L’ESPERIMENTO

Big data e IoT (letteralmente) in alto mare: i sensori sulle barche a vela del campionato Platu 25

Prove di “Intelligent sailing”: MicroStrategy monitora grazie all’internet of things una regata della seconda tappa della gara italiana. Progetto portato avanti in collaborazione con il Cnr, l’Isti, l’Università di Pisa e l’azienda Toi

Pubblicato il 06 Set 2018

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Big data e Internet of things applicati al mondo della vela: è il progetto nato nell’ambito del Master di secondo livello sui big data dell’Università di Pisa, che ha visto collaborare MicroStrategy con l’Istituto di scienze e tecnologie dell’informazione (Isti), il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e Toi (Things of internet), società specializzata in IoT e Industria 4.0. I test si sono svolti in occasione della seconda tappa del Campionato italiano Platu 25, che si è recentemente tenuta a Livorno.

Obiettivo del progetto è stato di registrare il comportamento di alcune imbarcazioni selezionate che hanno preso parte alla regata, rilevando in tempo reale alcuni parametri fondamentali per la navigazione, come posizione, velocità effettiva, rollio e beccheggio.

Grazie all’installazione a bordo della scheda di acquisizione dati 4ZeroBox di Toi: le informazioni sono poi state analizzate ed elaborate con la piattaforma Microstrategy 10.11, e messi a disposizione degli utenti attraverso un’applicazione accessibile via Web o mobile.

Due i dashboard che sono stati realizzati, che hanno permesso di rilevare quale scafo è stato più efficace nell’accelerazione sul campo di regata. Così gli equipaggi delle imbarcazioni coinvolte potranno riprodurre in modalità ‘play’ la gara in ogni momento, effettuare un de-briefing approfondito.

“Siamo lieti di aver collaborato con realtà tecnologiche del calibro del Cnr di Pisa e di Toi– afferma Carlo San Martino, country manager Italy di MicroStrategy – Questo progetto ha rappresentato una vera e propria sfida. Big data, analytics e IoT sono ormai entrati a far parte di moltissimi settori proprio nell’ottica di una tendenza di democratizzazione sempre più diffusa e ben testimoniata da questo progetto, che vede l’applicazione di tecnologie innovative anche in una gara non professionistica”.

“Il sistema che abbiamo messo a punto è in grado di mostrare in tempo reale informazioni utili, come la posizione della barca, la velocità, il beccheggio e il rollio durante la regata – aggiunge Salvatore Rinzivillo, ricercatore presso Isti-Cnr e membro del gruppo di interesse su Sport Analytics del progetto SoBigData.eu – Attraverso gli stessi dati, in un secondo momento, i partecipanti potranno analizzare la propria performance per migliorarla nella gara successiva. Il tutto utilizzando tecnologia open, accessibile anche per i non professionisti”.

“La nostra missione principale è semplificare l’acquisizione dei dati in ambienti industriali attraverso tecnologie IoT, ma abbiamo accolto con molto entusiasmo questa nuova sfida – sottolinea Luigi Cerfeda, responsabile marketing di Toi Srl – Grazie a un lavoro congiunto tra diversi player, è stato possibile applicare la potenza delle tecnologie IoT e Data Analytics alla nautica, un settore molto interessante e vivace”.

“Siamo soddisfatti di aver partecipato a un progetto così interessante, soprattutto perché presenta ampie potenzialità di crescita nel settore agonistico della nautica – conclude Marco Belcastro, responsabile della comunicazione della classe Platu25 – Nella vela la tecnologia, l’acquisizione dei dati in tempo reale e la disponibilità dei dati storici di telemetria sono di fondamentale importanza per stabilire e monitorare gli obbiettivi sia in fase di allenamento sia di gara”.

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