MANOVRA 2023

Transizione 4.0 al ribasso. Ma 500 milioni per la Nuova Sabatini

Dal prossimo anno credito di imposta ridotto per l’acquisto di beni immateriali. Rifinanziato il bonus formazione. Novità sul fronte criptovalute: le plusvalenze saranno classificate come redditi diversi di natura finanziaria. Niente modifiche alla digital tax: l’aliquota resta al 3%. Al sottosegretario al Mimit, Massimo Bitonci, la delega alla Transizione 4.0

Pubblicato il 22 Nov 2022

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Manovra da quasi 35 miliardi, c’è il via libera del Consiglio dei ministri. Ma il pacchetto per le imprese, sul fronte Transizione 4.0, è al ribasso: dal 2023 il piano andrà avanti con una riduzione del credito di imposta per l’acquisto di beni immateriali (ex iperammortamento). Per questa misura resteranno i fondi messi a disposizione in precedenza che copriranno tutto il 2025 e parte del 2026 per le consegne. Il bonus ricerca è in piedi fino al 2031.

Il bonus formazione 4.0

Finanziato per un anno in più il bonus formazione 4.0. La proroga dovrà rispettare le percentuali previste in un recente decreto: 70% per le pmi e 50% per le grandi imprese che investono nella formazione dei dipendenti e ricorrono a soggetti certificati. Previsto anche il rifinanziamento della nuova Sabatini per l’acquisto di beni strumentali pari a 500 milioni per due anni.

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Per gli investimenti in ricerca e sviluppo il Mimit proporrà una riduzione dell’aliquota dal 20% al 15% e non al 10% come preventivato.

Criptovalute e digital tax

In manovra le plusvalenze da redditi derivanti da monete virtuali vengono classificati come redditi diversi di natura finanziaria. Attualmente infatti bitcoin & co sono normate alla stregua delle valute estere e quindi da segnalare nella dichiarazione dei redditi. Nessun provvedimento per far salire l’aliquota della cosiddetta digital tax dal 3% al 6%.

Le deleghe

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, concorde il Consiglio dei ministri, ha attribuito, con proprio decreto, le funzioni in materia di coordinamento delle politiche relative ai programmi spaziali e aerospaziali al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Al sottosegretario al Mimit, Massimo Bitonci, le deleghe alla Transizione 4.0

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