Amazon punta a rifarsi una reputazione come datore di lavoro “flessibile” dopo le polemiche dell’anno scorso che accusavano l’azienda per le condizioni di lavoro. L’azienda sta varando un programma “tutto part time” per le proprie squadre di esperti tech – inclusi i manager. I dipendenti che aderiranno al programma godranno degli stessi vantaggi degli impiegati a tempo pieno. La struttura del part time sarà modulata in modo tale da facilitare il coordinamento degli orari e la cura del proprio progetto di lavoro dall’inizio alla fine.
Le squadre di lavoratori part time lavoreranno dalle 10 alle 14 con “orari flessibili per tutta la settimana”. I rappresentanti dell’azienda discuteranno l’iniziativa ad un evento 25 agosto, chiamato ““Reinventing the Work-Life Ratio for Tech Talent””.
“Questa iniziativa è stata creata tenendo a mente che il tempo pieno tradizionale non può essere un ‘one size fits all’ – fa sapere Amazon -. Vogliamo creare un ambiente di lavoro su misura per un orario ridotto e contemporaneamente favorire il successo e la carriera”.
Il nuovo programma fa parte di un più ampio sforzo da parte di Amazon per ricostruire l’immagine di posto di lavoro “friendly” sia all’interno che all’esterno. Hha ampliato i benefici per il congedo parentale, ha collaborato con organizzazioni non-profit per affrontare il problema dei senzatetto di Seattle, e ieri ha ospitato la sua prima conferenza per imprenditori donne.