LAVORO E INNOVAZIONE

Competenze digitali, in Italia lo stipendio aumenta di 11mila euro l’anno

Skill avanzate che riguardano architettura cloud e sviluppo di software da sole sono in grado di aumentare il Pil mondiale annuo di circa 45 miliardi di euro impattando direttamente su reddito e produttività. Il report di Gallup e Amazon Web Services

Pubblicato il 20 Giu 2023

Side view of group of female students coding on laptops in a computer lab. Teacher pointing at the computer screen.

Le competenze digitali generano premi in termini di reddito e reddito per lavoratori e industrie. In tutta Italia, i lavoratori con digital skill medio-avanzate, compresa la comprensione dei concetti di cloud e la capacità di utilizzare strumenti come siti web drag-and-drop, hanno guadagnato 10.790 euro in più rispetto alle persone che non utilizzano competenze digitali.

Lo afferma una nuova ricerca di Gallup e Amazon Web Services (Aws), che mette in luce gli enormi vantaggi economici, di innovazione e prestazioni che l’investimento in competenze digitali avanzate per i lavoratori può offrire (SCARICA QUI IL REPORT).

Pil in crescita grazie alle competenze digitali

La ricerca, parte dell’impegno di Amazon e Aws per fornire formazione gratuita sulle competenze di cloud computing a 29 milioni di persone entro il 2025, offre tre approfondimenti chiave. I dati mostrano innanzitutto che le sole competenze digitali avanzate, come l’architettura cloud e lo sviluppo di software, aumentano il prodotto interno lordo (Pil) globale annuo di circa 45 miliardi di euro aumentando il reddito e la produttività dei lavoratori. Inoltre, il 46% delle organizzazioni italiane che impiegano lavoratori con competenze digitali avanzate registrano una crescita annua costante del fatturato (oltre il 10%) nell’ultimo anno, rispetto al 34% delle organizzazioni che impiegano solo lavoratori con competenze digitali di base o intermedie.

I vantaggi per i lavoratori

I dipendenti conoscono il valore delle competenze digitali e quasi tutti (99%) concordano sul fatto che la formazione in materia di competenze digitali abbia giovato alla loro carriera. Quasi tre quarti (73%) dei lavoratori digitali sono «estremamente interessati» o «molto interessati» all’apprendimento di nuove competenze digitali. Questa è una buona notizia per i dipendenti che continuano a esprimere la sfida di trovare talenti qualificati: il 51% dei datori di lavoro segnala difficoltà di assunzione quando si tratta di ruoli che richiedono competenze digitali.

Dalle competenze digitali grandi dividendi per le aziende

La ricerca rivela anche che le organizzazioni che integrano competenze digitali avanzate, tecnologie digitali e tecnologie cloud superano costantemente le aziende non digitali. Le aziende che impiegano lavoratori digitali avanzati, come ingegneri del cloud e sviluppatori di software, hanno circa il 50% in più di probabilità di dichiarare di aver innovato negli ultimi due anni rispetto alle aziende che utilizzano solo tecnologie digitali di base come e-mail e app di messaggistica. Inoltre, le organizzazioni italiane che gestiscono la maggior parte delle loro attività sul cloud vantano tassi di innovazione superiori di 21 punti percentuali rispetto a quelle che utilizzano il cloud per alcune o nessuna delle loro attività (71% contro 50%) e avevano 23 punti in più di probabilità di registrare una crescita costante dei ricavi (53% contro 30%).

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