COMPETENZE

Alfabetizzazione digitale, il Lazio accelera: 10 milioni per i centri di “facilitazione”

I fondi, nell’ambito del Pnrr, contribuiranno alla nascita di 209 hub distribuiti sul territorio, per servizi in presenza e online, a supporto dei cittadini nell’utilizzo di Internet e dei dispositivi tecnologici

Pubblicato il 05 Giu 2023

A. S.

regione-lazio-170811160906

Aprire sul territorio della Regione Lazio 209 centri di “facilitazione digitale”, che supportino tutti i cittadini che ne hanno bisogno a orientarsi nell’utilizzo di Internet e dei dispositivi digitali – come smartphone e tablet – nella vita di ogni giorno. E’ l’obiettivo della Regione Lazio che per questo scopo ha approvato nell’ultima riunione di Giunta, presieduta dal presidente Francesco Rocca, la delibera che destina per questa attività 9.763.645.

Come funziona il finanziamento

I quasi 10 milioni di euro destinati alla “facilitazione digitale” fanno parte dei fondi stanziati, con decreto ministeriale, alla Regione Lazio per l’attuazione della misura “Rete dei servizi di facilitazione digitale” nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Gli interventi degli enti locali da finanziare saranno selezionati attraverso avviso pubblico, in un orizzonte temporale che coprirà il quadriennio che dal 2023 al 2026.

La ripartizione delle risorse

Ai servizi di facilitazione, online o in presenza, compresi i servizi di assistenza personalizzata della facilitazione digitale, andranno poco più di nove milioni di euro, pari a 43.086 euro per ciascun centro di facilitazione. Alle attrezzature e alle dotazioni tecnologiche saranno desitnati 438.900 euro, quindi circa 7.100 euro per ciascun centro di facilitazione. Infine 319.745 euro serviranno per le attività di comunicazione e organizzazione di eventi formativi (1.529 euro per ogni centro).

L’erogazione dei contributi

Secondo lo schema della ripartizione delle risorse deciso dalla Regione Lazio, ogni centro potrà ottenere fino a un massimo di 11.679 euro al raggiungimento del target prefissato per il 2023; per passare a un massimo di 16.350 una volta raggiunto il target prefissato per il 2024, eventualmente ripartito in due rate di pari importo. Fino a 18.649 euro potranno essere assegnati al raggiungimento 2025 (anche in questo caso con la possibilità di ripartirlo in due rate di pari importo). Ogni soggetto, secondo quanto previsto dalla delibera, potrà richiedere un anticipo del 10 per cento del contributo massimo previsto una volta comunicata l’attivazione del centro di facilitazione, entro i 45 giorni dalla data di ammissione al finanziamento.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 5