L'INIZIATIVA

Ricerca, al via a Roma il co-innovation Lab per l’innovazione scientifica

A firmare il progetto Cisco, Università Campus Bio-Medico e Marzotto Venture Accelerator. Riflettori su digital health e learning, economia circolare e industria 4.0. Gianmatteo Manghi: “Creiamo sinergie per dare risposta alle richieste del mercato”

Pubblicato il 31 Gen 2022

A. S.

cisco

Ha trovato sede all’interno del Polo di ricerca avanzata dell’Università Campus Bio-medico di Roma il nuovo Co-Innovation Lab che nasce dalla collaborazione tra l’ateneo, Cisco e Marzotto Venture Accelerator.  Si tratta di un laboratorio dedicato all’innovazione scientifica dove poter avviare nuove iniziative condividendo competenze, idee, tecnologie con l’obiettivo di cogliere le opportunità offerte dalla trasformazione digitale. Il centro focalizzerà l’attenzione su digital health, circular economy, digital learning e Industria 4.0. Un ambiente aperto per favorire la contaminazione e la collaborazione virtuosa come leva strategica di valore per il trasferimento tecnologico.

“Nell’era dell’innovazione digitale, la capacità di fare sistema tra attori complementari dell’innovazione consente di trasformare in maniera più efficace le nuove idee imprenditoriali in concrete soluzioni innovative”, spiega Cisco in una nota, sottolineando come questo sarà l’obiettivo del co-innovation lab, che potrà contare sull’ausilio di una piattaforma digitale abilitante che favorisce ed accelera i processi di costruzione e gestione delle pratiche di co-innovazione.

Il primo progetto scaturito dal Co-Innovation LAB,, e presentato durante l’inaugurazione dello spazio, è Eye4Care: una piattaforma in grado di supportare coloro che operano in prima linea nella Sanità, mettendo in connessione in tempo reale operatori in corsia e operatori da remotom, dai medici medici specialisti ai tecnici sanitari, soltanto per fare qualche esempio. Il centro sarà, nelle intenzioni dei promotori, uno strumento utile ad offrire supervisione, formazione e accompagnamento nelle procedure, pre-triage del paziente, raccolta “a mani libere” di parametri vitali e molto altro.

La connessione audio-video ad altissima qualità è supportata dalla piattaforma di collaboration Cisco Webex, mentre “sul campo” vengono utilizzati device come smart glass e una app per smartphone, che consentono di interagire e gestire le diverse attività. Eye4Care è stata ideata da Headapp, start-up selezionata e finanziata dall’acceleratore Marzotto Venture Accelerator a seguito di una “call for ideas” dedicata. Headapp unisce al suo interno diverse tecnologie digitali legate alla realtà virtuale per migliorare il lavoro di medici, tecnici e operatori di diversi settori, ed è stata presentata dal responsabile per l’Innovazione, le Architetture e la Digital Transformation di Cisco Italia Enrico Mercadante.

“Questa nuova iniziativa del nostro Innovation Exchange aggiunge un altro tassello alla rete di luoghi fisici e di relazioni che stiamo costruendo da diversi anni in Italia, rivolgendoci a tutti gli attori chiave dell’ecosistema di innovazione – afferma Gianmatteo Manghi, amministratore delegato di Cisco Italia – mondo accademico, acceleratori e incubatori, venture capital, partner e altre aziende che, come Cisco, vogliono accelerare quella transizione digitale sostenibile e inclusiva di cui il nostro Paese ha bisogno. In questo senso la strada della co-innovazione è sicuramente efficace, perché facilita la creazione di sinergie per dare risposte nuove a esigenze reali del mercato”.

“Diamo vita a un modello di ecosistema collaborativo basato sull’interazione tra attori della’innovazione pubblici e privati per valorizzare nuovi progetti ad alto contenuto tecnologico – aggiunge Roberto Guida, direttore dell’Unità di Ricerca Innovation Entrepreneurship & Sustainability Group dell’Università Campus Bio-Medico di Roma – Grazie al Co-Innovation Lab, il nostro Ateneo mette a disposizione di un grande gruppo internazionale leader nell’innovazione digitale come Cisco e di un Acceleratore d’impresa di consolidata esperienza come Marzotto Venture Accelerator il luogo ideale per condividere risorse materiali e immateriali, proporre il proprio ruolo di catalizzatore dei processi di open innovation e sviluppo tecnologico e fare rete per consentire alle idee di diventare reale innovazione”.

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