LA COLLABORAZIONE

In Sardegna 100 assunzioni nel digitale. In campo Accenture e Avanade

Via ai protocolli di intesa con la Regione: le due aziende si impegnano ad assumere nuove risorse entro il 31 marzo 2020. Il governatore Pigliaru: “Ict grande chance di crescita per l’isola”

Pubblicato il 01 Ott 2018

Double exposure of handshake with night city blured background.

Nuovi posti di lavoro in arrivo nel campo del Digitale in Sardegna. La Regione ha siglato due protocolli con due società dell’Ict, Accenture e Avanade, per l’inserimento di circa 100 tra laureati in discipline scientifiche (ma anche umanistiche) e una trentina di diplomati. Le due imprese si impegnano ad assumere, entro il 31 marzo 2020, con contratto di apprendistato professionalizzante o a tempo indeterminato, il 75% dei soggetti impegnati nei tirocini attivati nel periodo dal primo settembre al 31 luglio 2019.

“Il settore dell’Ict è una grande opportunità per la nostra Isola – ha spiegato Pigliaru – per questo c’è grande bisogno di capitale umano e questa iniziativa investe senz’altro in questa direzione”.

Così, a tre anni dall’inaugurazione del Centro di eccellenza tecnologica di Cagliari, si pongono in essere le condizioni per un ulteriore rafforzamento del polo sardo di Accenture e Avanade che, con le 111 assunzioni realizzate negli ultimi 12 mesi, ha già raggiunto il numero di 433 dipendenti. Il protocollo è stato firmato oggi dal presidente della Regione Francesco Pigliaru, il presidente e ad di Accenture Italia, Fabio Benasso, e dall’assessora al Lavoro Virginia Mura.

“Abbiamo iniziato questo percorso tre anni fa – ha ricordato Benasso – abbiamo avuto a che fare con tanto talento e con un capitale umano fantastico, essere qui oggi significa che abbiamo fatto bene”.

Mura ha fatto riferimento al presupposto normativo dell’operazione che risiede nelle nuove “Linee guida in materia di tirocini formativi e di orientamento” recepite con delibera di Giunta lo scorso 3 luglio.

“La delibera consente di stipulare Protocolli d’intesa con soggetti ospitanti per la realizzazione di progetti sperimentali, che abbiano l’obiettivo di stimolare ulteriormente l’incremento dei tassi di assunzione dei tirocinanti, anche in deroga ai limiti numerici all’utilizzo dell’istituto del tirocinio in rapporto alle dimensioni dell’organico aziendale”, ha spiegato l’assessora.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati