LAVORO E WEB

Social media manager, via all’assemblea: “Subito il Codice Ateco”

Chiedono il riconoscimento della professione gli specialisti del settore iscritti all’associazione Ansmm. Creazione di un contratto nazionale per i lavoratori dipendenti tra le richieste. Focus sulle problematiche innescate dalla “nuova” Twitter di Elon Musk

Pubblicato il 15 Nov 2022

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Creazione di un Codice Ateco per i liberi professionisti, contratto nazionale per i lavoratori dipendenti, valorizzazione delle competenze. Sono queste le richieste avanzate dalla prima assemblea nazionale online degli iscritti a Ansmm (Associazione Nazionale Social Media Manager) l’associazione di categoria che tutela gli interessi e le specificità dei professionisti del settore.

Spinta alle professioni innovative

L’iniziativa, organizzata interamente dall’Associazione con il supporto logistico e tecnico di Nana Bianca, punta a chiedere garanzie per i lavoratori del settore. “Sostengo con convinzione la battaglia dell’associazione nazionale Smm per il riconoscimento della figura professionale di social media manager e l’attribuzione di un codice Ateco di categoria – dice la vicepresidente del Senato Maria Domenica Castellone -. Il nostro Paese deve dare sempre più valore al lavoro come diritto primario dell’individuo e alla tutela di tutti lavoratori in particolare in ambiti lavorativi emergenti e non ancora riconosciuti. I social media manager sono lavoratori professionisti che danno un prezioso contributo al settore produttivo e alla vita politica e culturale del Paese e la costruzione di un futuro all’altezza dei sogni dei nostri giovani passa anche dalla valorizzazione di professioni innovative”.

L’allarme sulla “nuova” Twitter di Elon Musk

Ma si punta anche a fare chiarezza su ciò che sta accadendo sulla piattaforma Twitter, “ora diretta dall’eccentrico Elon Musk – si legge nella nota dell’associazine – e sulle molteplici notizie relative agli account verificati, che per molti social media manager stanno provocando diversi disagi”. Via al confronto sulle modalità di interfacciamento con la piattaforma. In particolare saranno esaminati i principali case history delle ultime settimane e sarà anche attivato un tavolo permanente sul tema.

Inolte l’associazione – si legge nella nota – “avrà un ruolo chiave anche al contrasto delle fake news, argomento centrale nella comunicazione digitale”.

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