STRATEGIE

Vendere casa online, Casavo pronta a rafforzare il team italiano

Nuovo piano di assunzioni per la startup specializzata nell’instant buying di immobili. Obiettivo l’incremento del 60% della forza lavoro. Raimondi: “Flessibilità, ownership e formazione le tre chiavi di sviluppo”

Pubblicato il 22 Mar 2022

casavo

Punta ad aumentare del 60% il proprio team italiano nel 2022 la startup Casavo, specializzata nell’instant buying di immobili. In particolare raggiungeranno quota 430 le risorse dislocate nelle città di Milano, Roma, Torino, Firenze e Bologna. Crescita di organico prevista anche per l’estero: l’obiettivo di crescita del team globale è del +94% rispetto al 2021.

Nel 2021 transazioni per 282 miliardi

I risultati di business in Italia del 2021 – oltre 1.000 transazioni effettuate per un valore economico che ha superato i 282 milioni di euro – sono andati di pari passo con una “importante crescita in termini di persone”, fa sapere l’azienda in una nota.

WHITEPAPER
Strumenti evoluti per abbattere i silos di informazioni all'interno delle aziende, scoprili ora!
Archiviazione
Gestione documentale

Anche l’espansione internazionale, con il lancio delle operazioni in Spagna dal 2020 e in Portogallo da inizio 2022, “ha richiesto un forte impegno – si legge ancora nel testo – : si prevede di assumere ulteriori 100 nuovi profili per le attività nei Paesi iberici”.

Talent Prevention: l’approccio di Casavo

Il team Casavo è composto da lavoratori giovani, la media è di 29 anni, e il turnover è solo dell’8%. “In un contesto di grandi cambiamenti nell’approccio al lavoro e in contrapposizione a una cultura di sola talent retention – spiega l’azienda – attuata nel momento in cui una persona decide di lasciare l’azienda per cui lavora, Casavo mette in campo una strategia di Talent Prevention verso i propri collaboratori: l’impegno dell’azienda è volto ogni giorno alla valorizzazione e alla soddisfazione delle proprie persone, attraverso, spiega, “un costante lavoro di mappatura di top talent e capacità in tutti i team a livello europeo”.

“Il fenomeno della Great Resignation ha da tempo raggiunto l’Europa – spiega Marta Raimondi, Chief Human Resources Officer di Casavo –. In Casavo i collaboratori possono contare su un’azienda in grado di comprendere i driver motivazionali e anticipare i desideri delle singole persone, andando a individuarne le capacità, svilupparne le competenze e arricchire le loro qualità professionali e umane. Per Casavo non si tratta di un tema legato solo alla business continuity, ma di una cultura aziendale fortemente improntata a fornire valore a medio-lungo termine all’azienda e soprattutto ai collaboratori“.

“Flessibilità, ownership e formazione”

Le leve più importanti su cui Casavo lavora in ottica di Talent Prevention sono in primo luogo la flessibilità: una policy di smart working avanzata permette di scegliere in autonomia se lavorare primariamente in smart working, principalmente in presenza o ancora in modalità remote-friendly, con un’alternanza regolare tra le due opzioni.

La seconda leva è l’ownership immediata: grazie alla condivisione chiara e sistematica degli obiettivi da raggiungere, ogni talento decide in totale autonomia le azioni da implementare per raggiungerli. L’allineamento dell’intera azienda avviene attraverso l’organizzazione di momenti mensili di condivisione e all’utilizzo del framework degli “Objective and Key Results” per la definizione e la gestione degli obiettivi.

Infine la formazione, strumento di sviluppo ideale per valorizzare le risorse umane di un’azienda, viene erogata sia attraverso iniziative dedicate a team specifici, sia con percorsi ad hoc attivati per persone ad alto potenziale di crescita.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Argomenti trattati

Aziende

C
casavo

Approfondimenti

A
assunzioni
F
formazione