Affrontare la crisi? Gli americani lo fanno in Rete

L’88% degli utenti statunitensi cerca consigli economici in Rete

Pubblicato il 16 Lug 2009

Internet sta diventando un imprescindibile strumento di aiuto e
consulenza per gli utenti americani che si trovano a pagare le
conseguenze della crisi. A dirlo
l’ultimo studio di Pew Internet & American Life Project.

Stando a quanto rilevato dalla società di ricerca “negli Usa
l'88% degli utenti di Internet utilizzano la Rete per risolvere
problemi di natura economica e personale causati dalla
recessione.
“In questo momenti gli americani sono afflitti e scoraggiati –
spiega Lee Rainie, direttore di Pew Internet & American Life
Project e autore dello studio – . Nella percezione comune il Web
dà risposte semplici ed efficaci”.

Finora il 52% degli adulti americani ha perso il lavoro. “Ma la
crisi, considerata la peggiore dopo la Grande Depressione del 1930,
è esplosa in un contesto che garantisce,  l’accesso ad una rete
globale che prima non era possibile – continua Rainie -. Una rete a
cui affidarsi e chiedere consigli”. Ne sono un esempio i blog
tenuti da semplici utenti che sciorinano consigli su come
risparmiare sulle piccole spese quotidiane. “La maggior parte
degli utenti, inoltre, utilizza il Web come comparatore di prezzi,
accedendo ai siti dei negozi, online e tradizionali, per decidere
come e dove acquistare – puntualizza il direttore -. Infine
Internet viene usato come cerca-lavoro”.

La Rete dunque sarebbe in grado di rispondere efficacemente ai
bisogni degli americani “in crisi”. Ma da Pew Internet ci
tengono a ribadire che “la Rete è la terza scelta preceduta dai
consigli cercati dai familiari prima e dagli amici poi”,
specifica lo studio.

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