Digitale terrestre a rischio infiltrazioni criminali

Pubblicato il 22 Apr 2009

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"Nel passaggio al digitale terrestre c'è il rischio di
infiltrzioni della criminalità organizzata nel mondo televisivo,
dove si quantuplicheranno i canali disponibili e chi dispone di
ingenti capitali da riciclare potrebbe investire".

A riportare il timore del presidente della regione Campania Sandra
Lonardo, è Gianni Festa, a capo del Corecom, comitato regionale
per le comunicazioni che ha inziato la serie d'incontri con i
capoluoghi di provincia per focalizzare le richieste del territorio
in vista della scadenza di dicembre che vedrà la Campania al
passaggio al digitale.

Altro rischio, sintetizzato da Festa è "quello della chiusura
per alcune emittenti che non sarebbero in grado di affrontare gli
investimenti necessari " per il ddt.

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