Media, la Ue stanzia 600mila euro per la “cittadella” di Firenze

I fondi vanno al Centro studi avanzati “Robert Schuman” dell’Istituto universitario europeo sotto la direzione del professor Luigi Parcu. Il commissario Neelie Kroes: “L’obiettivo è sviluppare nuove idee sul pluralismo e sulla libertà dei media”

Pubblicato il 07 Nov 2011

La Commissione europea ha stanziato 600mila euro a favore del
Centro di studi avanzati “Robert Schuman” dell’Istituto
universitario europeo (Eui). L'obiettivo è creare un Centro
per il pluralismo e la libertà dei media a Firenze.

A cominciare da dicembre 2011 il centro svilupperà, sotto la
direzione del professor Pier Luigi Parcu, nuove idee su come
garantire la libera attività e la diversità dei mezzi di
comunicazione di massa e lavorerà per migliorare la qualità della
riflessione sul pluralismo dei media in Europa.

Durante la presentazione del nuovo centro Neelie Kroes,
vicepresidente della Commissione europea e responsabile
dell’Agenda digitale, ha dichiarato: “La libertà di
espressione dipende in parte dalla diversità e dalla libertà dei
media. Il nuovo Centro svolge un ruolo importante per lo sviluppo e
la sperimentazione di idee sul pluralismo e sulla libertà dei
media che può arricchire il dibattito pubblico e la politica in
materia”.

Il Centro porterà avanti quattro attività specifiche: ricerca
teorica ed applicata (serie di documenti di lavoro, studi
strategici, osservatorio sul pluralismo dei media), dibattiti,
attività didattiche e formative (seminari, corsi estivi di
formazione) e diffusione di risultati e soluzioni.

L’Eui è stato scelto come sede del Centro per via della sua
lunga esperienza nel campo della governance europea.
La presente iniziativa rappresenta un ulteriore passo avanti della
Commissione nel suo costante impegno per migliorare la tutela del
pluralismo e della libertà dei media in Europa e stabilire se
occorrono nuove iniziative a livello europeo o nazionale e
regionale.

Essa ha istituito recentemente un gruppo ad alto livello per gli
studi in questo ambito, presieduto dalla dottoressa Vaira
Vike-Freiberga (cfr. IP/11/1173). Inoltre, la Commissione sta
istituendo un gruppo multilaterale sul futuro dei media che
avvierà presto i suoi lavori.

Il finanziamento del Centro proviene da fondi originariamente
stanziati per il programma “Erasmus per giornalisti” proposto
dal membro del Parlamento europeo Paul Rübig.

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