SEMESTRALE

TI Media allarga le perdite, pesano cessioni di La7 e Mtv

Il primo semestre chiude con un rosso di 133,5 milioni. Ma il presidente Salvemini puntualizza: “Senza le tv raggiunto assetto sostenibile”. Via a finanziamento biennale da 140 milioni da parte di TI Finance per estinguere il debito nei confronto di Telecom Italia

Pubblicato il 30 Lug 2013

enrico-mentana-120919121649

Telecom Italia Media ha chiuso il primo semestre con una perdita netta di 133,5 milioni di euro rispetto al rosso di 35 milioni del primo semestre 2012. Il risultato comprende l’impatto negativo, comprensivo della perdita netta del periodo, per la vendita di La7, ceduta a fine aprile a Cairo, pari a 129,8 milioni e la perdita dei primi sei mesi dell’anno, pari a 8,1 milioni, di Mtv, che sarà oggetto di cessione a Viacom entro settembre.

I ricavi consolidati del gruppo nel primo semestre sono pari a 38,6 milioni, con un incremento di 0,9 milioni rispetto allo stesso periodo del 2012. L’ebitda è pari a 18,3 milioni e si
riduce di 1,6 milioni, l’ebit a 4,1 milioni e si riduce di 2,9 milioni.

L’indebitamento finanziario netto è in aumento a 285,3 milioni (260,1 milioni a fine 2012), principalmente imputabile al flusso di cassa netto derivante dalla cessione di La7 (110,7 milioni) e dalla prevista cessione di Mtv (12,6 milioni), solo parzialmente compensato dalla rinuncia al credito finanziario da parte di Telecom Italia, così come previsto nell’ambito dell’operazione di cessione di La7, per 100 milioni.

Timb (Telecom Italia Media Broadcasting), con i tre multiplex digitali che coprono il 95% della popolazione italiana e ospitano oltre 20 canali televisivi, ha consolidato il portafoglio clienti con un incremento dei ricavi e la conferma dei risultati del primo semestre del 2012. Inoltre, amplia l’offerta alla propria clientela con l’introduzione di servizi di emissione, grazie alla realizzazione di un nuovo centro di play-out, di servizi di distribuzione e trasporto di contenuti audio/video digitali e di servizi media interattivi.

I ricavi di Timb nel primo semstre dell’anno sono pari a 38,6 milioni di euro, in uamento di 0,9 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’Ebitda è pari a 21,6 milioni e si riduce di 0,4 milioni rispetto allo stesso periodo del 2012. L’Ebit è pari a 7,4 milioni, in flessione di 1,7 milioni.

“A seguito della dismissione dei canali televisivi del gruppo, e incoraggiati dai buoni risultati dell`operatore di rete Timb (Telecom Italia Media Broadcasting), abbiamo raggiunto un assetto industriale focalizzato e sostenibile, di natura infrastrutturale, con flussi di cassa positivi e in buona parte prevedibili”. Lo ha detto il presidente di Telecom Italia Media, Severino Salvemini, commentando i risultati del semestre. “Sarà nostra cura focalizzarci su leadership ed eccellenza tecnologica e, forti del nostro buon posizionamento riconosciuto dal mercato, proporci come il network operator indipendente di riferimento, già oggi al servizio di oltre venti canali televisivi”, ha aggiunto Salvemini.

Il cda di Telecom Italia Media ha approvato la sottoscrizione di un contratto di finanziamento di durata biennale, per un importo di 140 milioni di euro, da parte di Telecom Italia Finance, società finanziaria interamente controllata da Telecom Italia. Attraverso questa operazione, spiega una nota della società, TI Media andrà a estinguere gran parte del debito risultante dal rapporto di conto corrente intercompany con la sua controllante Telecom che, al 30 giugno, ammonta a 180 milioni, beneficiando di un minor costo in termini di oneri finanziari. Le condizioni offerte da TI Finance, confrontate con analoghe offerte di mercato, sono risultate le meno onerose a livello di tasso di interesse praticato e quelle con maggior flessibilità di utilizzo.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati