Il governo ha intenzione di trasferire in bolletta il pagamento del canone Rai. L’esecutivo sta lavorando a un intervento sul canone Rai da inserire nella legge di Stabilità: lo conferma il viceministro dell’Economia Enrico Morando spiegando che l’intervento potrebbe arrivare al Senato e si potrebbe legare a quello sulle emittenti locali, per le quali l’intenzione è risolvere il problema in modo strutturale.
Secondo quanto si apprende, l’intenzione sarebbe quella di trasferire in bolletta il pagamento del canone Rai, in chiave anti-evasione. Canone che sarebbe comunque ridotto rispetto all’ attuale. Le risorse aggiuntive ricavate servirebbero a finanziare le emittenti locali.
“Le tv locali – ha spiegato Morando parlando in commissione Bilancio alla Camera – sono in una situazione tale per cui hanno dovuto mettere in cassa integrazione una parte enorme dei dipendenti, sono in una situazione di disagio drammatico”. Il governo “intende affrontare il problema se possibile in termini strutturali” uscendo dalla situazione attuale in cui “ogni anno si riproponga emendamento per affrontare la questione”. E la soluzione strutturale “è connessa a una modificazione dell’assetto del canone Rai” su cui “non siamo ancora perfettamente pronti. Non so se lo saremo per il passaggio alla Camera”.
Per questo il viceministro ha chiesto di accantonare tutti gli emendamenti che riguardano le emittenti locali, “per vedere se questo intervento può essere inserito in un disegno piu’ strutturale introdotto al Senato a proposito di canone Rai”. In ogni caso Morando ha assicurato che c’è “un formale impegno del governo a intervenire in questa legge di stabilità'” sul tema delle emittenti locali.