LA RIORGANIZZAZIONE

Carta di identità elettronica, Gualtieri annuncia la svolta: a Roma stop a tempi biblici

Drastico abbattimento anche per il cambio di residenza che potrà essere effettuato online con procedura semplificata: si passerà da picchi di 4 mesi ad appena tre giorni di attesa. Per il rilascio della Cie anche chioschi dedicati aperti il sabato e la domenica. Aumento del personale e uffici municipali più “smart” per consentire un maggior numero di appuntamenti. Il sindaco: “Salto di qualità importante per i cittadini”

Pubblicato il 10 Feb 2022

Domenico Aliperto

roberto - gualtieri

Grazie al lancio di un nuovo sistema guidato che permette la compilazione dei moduli direttamente online, accedendo tramite Spid, Cie o Cns, i cittadini di Roma ora possono inoltrare la domanda per il cambio di residenza in modalità digitale sul sito del Comune. “In questo modo saranno tagliati drasticamente i tempi di rilascio dei certificati e non ci saranno errori formali nella compilazione”, si legge in una nota diramata dalla Giunta, che sottolinea come allo stato attuale Roma Capitale riceva circa 130 mila istanze di cambio di residenza all’anno. “Eventuali documenti dovranno essere prodotti in formato pdf e allegati direttamente on line. Se il cittadino non avrà ricevuto il diniego a fronte della richiesta sarà stato automaticamente accettato, riducendo drasticamente i tempi di attesa da picchi di quattro mesi a tre giorni. Dopo i consueti controlli della Polizia Municipale, la domanda si considererà definitivamente formalizzata”.

Il piano d’azione per i prossimi mesi

Sono state inoltre predisposte tre linee di azione per ridurre i tempi di rilascio delle carte d’identità elettroniche: la prima riguarda l’apertura di nuovi punti di rilascio, con l’utilizzo di tre chioschi ex Punti Informativi Turistici, dotati di sei postazioni, e di biblioteche comunali, con 14 postazioni. I chioschi saranno aperti dalle 15 alle 22 e il sabato e la domenica dalle 8 alle 22. In questi luoghi i cittadini potranno accedere senza prenotazione, nel rispetto delle norme sanitarie in materia di contenimento del contagio da Covid19. A questo si aggiungono una migliore organizzazione degli uffici municipali per stabilire gli appuntamenti per il rilascio delle Cie e un aumento del personale dedicato a queste nuove operazioni nei municipi in previsione di straordinari per l’apertura dei chioschi nei fine settimana. Il risultato complessivo atteso attraverso lo snellimento delle procedure è un incremento di emissioni delle carte di identità elettroniche stimato intorno alle 15 mila unità al mese.

“Sono molto soddisfatto perché quello che presentiamo è il frutto di un importante lavoro che ha prodotto un salto di qualità di un servizio molto importante per i cittadini. Fino a oggi – spiegato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri – il 70% dei cambi di residenza avveniva via e-mail, ma di fatto il meccanismo non era digitalizzato, il che portava ad attese che potevano arrivare fino a quattro mesi. Ora, in 72 ore, sarà attivo il cambio di residenza. La seconda notizia è il piano per l’accelerazione del rilascio delle carte d’identità elettroniche. Utilizzando i chioschi e le biblioteche comunali per presentare le domande senza bisogno di prenotazione, snelliremo le procedure alleggerendo i municipi anche rispetto ad altri servizi. A questo si aggiunge il potenziamento di risorse umane e la auspicabile liberazione di ulteriori risorse che queste azioni potranno determinare”.

L’assessore a Decentramento, Partecipazione e Città dei 15 minuti, Andrea Catarci, ha aggiunto: “Con questi due interventi diamo impulso all’obiettivo della digitalizzazione dei servizi, coerentemente con l’idea della città dei 15 minuti, diversificando e allargando i servizi erogati dalla rete delle biblioteche comunali. In alcuni municipi i tempi di attesa nei cambi di residenza arrivavano fino a quattro mesi e l’attesa per presentare la domanda e fissare l’appuntamento per la carta di identità è di 115 giorni medi. Dal 21 febbraio faremo una grande campagna di comunicazione e dall’1 marzo il sistema per il cambio di residenza on line sarà a regime e le e mail non saranno più ricevibili. Entro febbraio saranno aperti i chioschi per l’emissione delle Cie e si prevede di erogare 7 mila documenti al mese, a regime. Entro aprile apriremo le postazioni nelle biblioteche e si prevede di erogare in totale, a regime, 6 mila Cie al mese”

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