Convegno su “Spid, miraggio o realtà?”

Pubblicato il 22 Mar 2017

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Spid ha spento la sua prima candelina di compleanno, superando quota 1 milione e 200mila identità digitale. Un traguardo importante per il Sistema pubblico di identità digitale lo hanno giocato senza dubbio alcuni alcuni “bonus”, come la Carta del docente e i 500 euro per i 18enni, accessibili solo tramite Spid. Secondo le stime la platea di cittadini 2.0 supererà i 9 milioni fra 3 anni e, con una spinta decisa sul fronte dell’adozione e del collegamento con ulteriori servizi, potrebbe anche arrivare fino a 19 milioni. Numeri raggiungibili solo se il trend di crescita attuale non subirà variazioni. Oltre agli enti del settore pubblico, che stanno progressivamente estendendo i servizi accessibili con Spid, si stanno affacciando anche i privati: banche, assicurazioni, utilities, aziende sanitarie.

Il ruolo dei service provider privati è fondamentale per educare i cittadini all’utilizzo, dato che la frequenza di utilizzo di servizi online offerti da attori privati è mediamente più alta di quella offerta da attori pubblici. Ma avranno interesse a spingere su Spid? E il sistema pubblico di identità 2.0 si affermerebbe realmente se il mondo dell’impresa non convergesse nell’uso?

Questi interrogativi hanno spinto Club TI Milano, l’associazione che da 30 anni riunisce i professionisti Ict ad organizzare un evento ad hoc per discutere di questi scenari. L’appuntamento è fissato presso Assolombarda il 5 aprile alle 17.30 e l’evento è organizzato in collaborazione con Medas e patrocinato da Assolombarda.

Dopo un intervento di scenario, che tratteggerà la situazione di Spid oggi, si confronteranno diverse esperienze aziendali, in uno stile di libero confronto di idee. In particolare ci sarà la testimonianza di un provider pubblico, già attivo da un anno (Regione Toscana), e l’esperienza di un potenziale service provider privato (Ospedale Humanitas).

Tra i temi sul tavolo anche l’attivazione dei servizi con livello di sicurezza 3, i servizi più evoluti da cui i cittadini potranno trarre la massima utilità e comodità (ad esempio firmare un contratto in modo digitale da casa senza doversi recare in filiale), nonché l’utilizzo di SPID dai siti di e-commerce. L’evento, che ha un obiettivo di sensibilizzazione sul tema, è stato organizzato lasciando ampio spazio alla discussione, che potrà continuare anche durante l’aperitivo. Tutti i dettagli sono disponibili sul sito del Club TI Milano.

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