“L’innovazione non spaventa, ma è un’opportunità d’investimento”. Con queste parole Roberto Reggi, sottosegretario all’Istruzione, ha ufficializzato oggi a Bruxelles che l’8 luglio si svolgerà a Venezia il “Digital day” organizzato dal Governo Italiano, appena insediatosi alla presidenza di turno del Consiglio europeo, insieme con la Commissione Ue. Secondo quanto anticipato dal sottosegretario, a Bruxelles per partecipare al Consiglio Ue sull’Educazione, l’evento sarà presentato dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi all’Europarlamento di Strasburgo il 2 luglio.
La macchina organizzativa per la realizzazione a Venezia dell’evento, anticipato nelle scorse settimane dal Corriere delle Comunicazioni, è ormai partita da settimane, e “Digital Venice” sta prendendo progressivamente forma in modo sempre più dettagliato: gli ultimi aggiornamenti sul programma delle manifestazioni previste a Venezia saranno pubblicati sul Corriere delle Comunicazioni che uscirà il 26 maggio.
L’ultima decisione è stata quella di concentrare l’evento istituzionale in un’unica giornata, consentendo ai Capi di Stato e di Governo, ai rappresentanti dell’industria del digitale e agli addetti ai lavori che vi prenderanno parte di poter seguire i lavori per intero senza complicazioni logistiche.
A conclusione della due giorni sembra certo che i risultati dei lavori siano cristallizzati in una dichiarazione congiunta, una sorta di “carta di Venezia”, in cui si fisseranno gli obiettivi per il futuro, firmata dal presidente Renzi e dal Commissario Ue per l’Agenda Digitale Neelie Kroes.
“Digital Venice 2014” nasce sulle ceneri della “Digital assembly for Ue”, un cambiamento che è stato necessario per dare vita a un nuovo format che consentisse agli organizzatori di potersi muovere in tempi più rapidi rispetto a quelli inizialmente previsti.
Nello specifico l’evento prevede, dopo la riunione plenaria della mattina, con il benvenuto del sindaco Giorgio Orsoni e i discorsi introduttivi di Matteo Renzi e di Neelie Kroes, ospitata alla Torre di Porta Nuova, dove si potrebbe tenere anche la conferenza stampa, a fine mattinata, del premier e della commissario Ue, anche cinque workshop che nel pomeriggio toccheranno tutti i nodi più importanti sul tema della digitalizzazione.
Ai lavori prenderanno parte, secondo prime stime, più di 300 persone tra innovatori, esponenti delle amministrazioni pubbliche, esperti e ricercatori, che saranno chiamati a indicare un proprio pacchetto di priorità e a cui sarà chiesto un contributo di idee e di esperienza per le scelte strategiche.