Distrutto database delle Finanze: spariti i dati di 7mila dipendenti

Il guasto è avvenuto nel 2009 a causa dello spostamento di un server ed è stato risolto a marzo 2010. Il danno quantificato in oltre 1,3 milioni di euro

Pubblicato il 02 Set 2010

E’ stata questione di secondi, e le informazioni relative ai
circa 7.100 funzionari del Dipartimento delle finanze sono andate
letteralmente in fumo. Il guasto, che ha comportato la distruzione
di un intero database, chiama in causa la Sogei, la società
informatica del ministero dell'economia, e si è verificato
l’anno scorso, ma emerge solo adesso con la pubblicazione
dell'ultimo bilancio 2009 della società guidata dal presidente
Sandro Trevisanato e dall'amministratore delegato Marco
Bonamico, come riportato da Italia Oggi.

L’archivio informatico di dati (documenti dei lavoratori,
assunzioni, curricula, incarichi, spostamenti, promozioni) per
circa un anno è di fatto scomparso nel nulla, salvo poi essere
faticosamente ripristinato nel marzo del 2010. Alla base del danno
vi è stato il tentativo di spostare il database dalla sala server
di un edificio di via M. Carucci a Roma alla sala server di un
altro edificio, sempre all'interno della stessa sede.

Ad autorizzare lo spostamento, in data 20 marzo del 2009, era stato
il Dipartimento della finanze di Fabrizia Lapecorella. Per mettere
in moto il meccanismo, il 24 marzo successivo la Sogei ha stipulato
con il Consorzio Acotras un contratto avente a oggetto proprio il
servizio di spostamento delle varie apparecchiature tecnologiche.
Lo spostamento, si apprende ancora dalla relazione sulla gestione
letta da Italia Oggi, è stato effettuato con l'intervento di
tecnici di primarie società informatiche, tra cui Hewlett Packard,
Telecom, Fujitsu Siemens Computers, in data 27 marzo 2009. Ma “a
conclusione dell'intervento, e precisamente a esito
dell'attività di disinstallazione e successiva reinstallazione
del server Ibm H400 ubicato presso la predetta sede, il server ha
presentato problemi di riavvio operativo nella lettura dei dischi
esterni”.

Si è reso così necessario un primo intervento tampone: “In
seguito a tale segnalazione di guasto sono stati effettuati
ripetuti interventi di manutenzione, che hanno portato anche alla
sostituzione di alcuni componenti”. L’intervento non ha avuto
successo: proprio “nel corso di tali attività si è verificata
la completa distruzione del database utilizzato dalle applicazioni
del Dipartimento delle finanze per la gestione dello stato
matricolare dei dipendenti (circa 7.100) e per tutte le operazioni
di consultazione e aggiornamento”.

Le espressioni usate dalla relazione sulla gestione della Sogei
parlano chiaro e informano anche che con nota del 25 giugno del
2009 il medesimo Dipartimento delle finanze “ha reso noto a Sogei
che il danno complessivo arrecato a seguito dell'intervento di
spostamento in questione è quantificato in 1.345.848 euro”. La
stessa cifra è stata accantonata nel bilancio della società
informatica nel fondo “rischi industriali per malfunzionamento
software”.

Sogei, contattata da Italia Oggi sulla questione, ha confermato che
l'anno scorso si è verificato il danno, ma ha precisato che il
guasto adesso è superato e che il database nel frattempo è stato
regolarmente ripristinato. Il recupero, sempre secondo quanto ha
ribadito la società, è avvenuto a partire dal marzo del 2010.

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