L’INIZIATIVA

Droni e digitale, la Toscana accelera sull’innovazione hi-tech

Con il progetto 3D Data, finanziato con i fondi Fesr 2023-2027, si sfrutta il Sistema Cloud regionale per mettere a disposizione degli enti le informazioni sul territorio raccolte dai velivoli a pilotaggio remoto. Il presidente Giani: “Usiamo scienza e tecnologia per essere più rapidi ed efficienti”

Pubblicato il 05 Gen 2024

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Mettere gratuitamente a disposizione degli Enti della Toscana le informazioni raccolte dai droni attraverso una piattaforma informatica. E’ il progetto 3D Data, finanziato dall’amministrazione regionale con i fondi Fesr 2021-2027 e basato sull’utilizzo delle tecnologie e delle prestazioni del Sistema Cloud Toscana. Grazie a questa tecnologia sarà possibile rilevare in tempo reale incidenti stradali, discariche o eventuali situazioni di criticità pressoché in tempo reale.

L’innovazione al servizio della PA

“Con il servizio 3D Data – afferma Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana – si introducono nuovi modi di lavorare. Si usa la scienza e la tecnologia per una maggiore rapidità ed efficienza per rilevare le informazioni puntuali sul territorio”.

“L’utilizzo dei droni garantisce una maggiore sicurezza di intervento al personale della pubblica amministrazione – sottolinea Stefano Ciuoffo, assessore regionale all’innovazione tecnologica e ai rapporti con gli Enti locali, commentando le prime sperimentazioni avvenute sul campo – permettendo anche risparmi nella esecuzione di determinate attività di rilievo puntuale o di monitoraggio di specifiche aree del territorio. Gli Enti locali che hanno aderito al progetto sperimentale nel corso del 2022 hanno riscontrato l’incremento della sicurezza nello svolgimento dei rilievi, la riduzione dei tempi di realizzazione dei rilievi puntuali e risparmi economici molto importanti”.

Una sperimentazione di successo

Dopo una prima fase di sperimentazione che ha fornito risultati incoraggianti, la Regione Toscana è adesso impegnata a reclutare nuovi partner per implementare il progetto, dando seguito alla strategia “La Toscana dei dati” delineata nell’agenda digitale regionale. “E’ iniziata una nuova fase di progetto per consolidare i risultati ottenuti ed allargare la platea degli Enti aderenti – si legge in una nota dell’amministrazione – al fine di introdurre all’interno della PA toscana un insieme di soluzioni tecnologiche, competenze e prassi per raccogliere ed utilizzare i dati ottenuti da droni”.

I tre assi del progetto

Tre gli assi principali su cui si basa il servizio 3D Data: l’introduzione di rilevamento puntuale tramite droni nei processi interni delle PA; l’implementazione di sistemi di intelligenza artificiale (AI) utili al supporto delle decisioni ed all’automazione dell’analisi; l’implementazione di sperimentazioni avanzate anche grazie alla collaborazione con Università, Enti nazionali che seguono le tematiche relative al volo con droni e mondo della ricerca e imprenditoria.

Gli sviluppi per il 2024

Dopo il recente passaggio a una nuova piattaforma ad accesso gratuito per tutti gli Enti aderenti al progetto, l’amministrazione regionale della Toscana ha in programma di far uscire nel 2024 un avviso pubblico rivolto agli Enti locali che potranno accedere a finanziamenti Fesr 2021-2027 per sviluppare progetti di innovazione incentrati sull’elaborazione di dati e sulla creazione di modelli 3D, in sinergia con quanto la Regione sta già facendo sull’informazione territoriale con la piattaforma regionale GeoScopio.

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