AGENDA DIGITALE

E-fattura, ecco tutte le “armi” di Unioncamere

Il vicesegretario Andrea Sammarco: “Formazione per le Pmi nostra azione chiave”

Pubblicato il 25 Apr 2014

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«Educare» ma soprattutto accompagnare le imprese al fatidico appuntamento del 6 giugno, giorno in cui la fattura elettronica diventerà obbligatoria per i fonritori della PA centrale. È quello sta facendo Unioncamere insieme a Infocamere, come spiega il vicesegretario Andrea Sammarco.
“D’intesa con l’Agenzia Digitale Italiana e con la collaborazione di Infocamere, società consortile del sistema camerale, sono state individuate alcune aree di collaborazione – sottolinea Sammarco – La prima riguarda il fronte interno al sistema camerale: si tratta di accompagnare le Camere di commercio ad un avvio rapido della fatturazione elettronica attiva e passiva, favorendo il radicarsi di best practice e anticipando i tempi di entrata in vigore delle norme”. Poi, verso le piccole e medie imprese iscritte agli albi fornitori – seconda azione – si mette a disposizione uno strumento digitale di base per adempiere alla redazione della fattura elettronica nonché azioni di divulgazione e accompagnamento; per tutte le altre, infine, si fa sostegno alla informazione, formazione e sensibilizzazione tecnica sulla fatturazione elettronica verso la PA e nei rapporti B2B.

“Le Camere sono i promotori digitali più credibili con le imprese perché a loro volta hanno già adottato la fatturazione elettronica e sviluppato un sistema di contabilità – prosegue Sammarco – In questo senso Infocamere sta predisponendo le necessarie integrazioni e sviluppando le modalità tecniche per consentire alle Camere di commercio un processo di fatturazione attiva e passiva comprensiva dei servizi di conservazione e trasmissione del documento elettronico”.
La fatturazione attiva, anche in considerazione dell’entrata in vigore per giugno 2014 dell’obbligo per le amministrazioni centrali, è stata avviata da aprile.

“Tale obiettivo, indipendentemente dalle dimensioni, potrebbe far ricomprendere il sistema camerale tra i primi ad applicare sistematicamente questa innovazione”. evidenzia il vice segretario.
La fatturazione passiva, invece, comporta un percorso più complesso. “Sono state individuate due azioni propedeutiche – sottolinea Sammarco – La prima riguarda i nuovi contratti di fornitura dove andrà inserita la previsione della fatturazione elettronica per il pagamento. Si viene così a delineare, di fatto, un periodo graduale di transizione con un utilizzo parallelo delle modalità cartacea ed elettronica fino all’obbligo di legge. Per queste azioni è indispensabile un accompagnamento di Unioncamere anche attraverso un gruppo di lavoro avviato con alcune Camere di commercio”.
La seconda azione riguarda le Pmi iscritte all’albo fornitori delle Camere di commercio per le quali viene messo a disposizione uno strumento accessibile sui siti delle Camere stesse, di Unioncamere e di Infocamere.
“Il servizio consente di redigere la fattura elettronica – dice Sammarco – che potrà essere inviata per posta elettronica certificata o attraverso un servizio ad hoc di trasmissione. Tutto potrà essere avviato in modo graduale a partire dal mese di ottobre 2014”.
Contestualmente le Camere hanno avviato azioni di sensibilizzazione attraverso campagne Crm, workshop, seminari su web.
“Sono iniziative finalizzate ad una azione informativa di base sulla fatturazione elettronica”, conclude Sammarco.

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