“Siamo particolarmente soddisfatti del riconoscimento che arriva in un momento in cui stiamo raccogliendo i risultati di oltre due anni di lavoro”. Il riferimento di Claudio Dario, presidente di Arsenàl.It (consorzio volontario delle 23 aziende sanitarie ed ospedaliere della regione Veneto) e direttore generale dell’azienda ospedaliera di Padova, è al premio eGov 2014 – sezione: efficienza interna e semplificazione – che la sanità veneta si è aggiudicata a Riccione. Assegnato durante una cerimonia che si è svolta presso il palazzo dei congressi nell’ambito del convegno promosso dalla casa editrice Maggioli “L’innovazione dei territori guida l’agenda digitale”, il riconoscimento è andato alla regione Veneto e ad Arsenàl.It sia per i progetti che hanno consentito la dematerializzazione della ricetta rossa farmaceutica, oggi a regime nell’intera regione, sia per l’attività di labelling; si tratta dell’utilizzo di una piattaforma per la certificazione dei sistemi software che opereranno nella futura infrastruttura del fascicolo sanitario elettronico veneto. Tutto questo a vantaggio di una concreta interoperabilità dei sistemi sanitari su base regionale e di un corretto scambio dei dati clinici tra le strutture. Dunque la giuria composta da Gianluigi Cogo e Luca De Pietro dell’università di Padova e da Giovanni Gentili, responsabile dell’agenda digitale Umbria, ha valutato in maniera estremamente positiva l’iter che ha consentito la dematerializzazione della prescrizione farmaceutica in Veneto, dove da poco più di due settimane – grazie al collegamento telematico in tempo reale tra medici di medicina generale, farmacie, aziende sociosanitarie, regione e ministero dell’Economia e delle finanze – la ricetta rossa farmaceutica ha lasciato il posto ad un promemoria stampato su carta bianca con il quale è possibile recarsi in farmacia e ritirare il farmaco prescritto. Tutto ciò consente un risparmio quantificato in 3.244.901 euro ogni anno, considerando il costo-opportunità del personale delle aziende, delle ricette e dei servizi gestionali della stessa ricetta cartacea. “Dal 1 settembre le ricette dematerializzate nella nostra regione sono state 1.283.250 pari all’85% delle prescrizioni effettuate dai medici di medicina generale. Di queste il 67% è stato preso in carico dalle farmacie che hanno erogato digitalmente il 97% dei farmaci prescritti”, spiega Claudio Dario. Una regione, il Veneto, che rientra nelle cinque in Italia – le altre sono Sicilia, Valle d’Aosta, Trentino, Basilicata – allineate agli obiettivi ministeriali che fissano all’80% la percentuale di ricette mediche dematerializzate da emettere entro il 2014.
Ricetta elettronica, premiate regione Veneto e Arsenàl.It
Il riconoscimento per l’E-Gov 2014 va al progetto per la dematerializzazione delle prescrizioni e per quello sul labelling. A regime dal primo settembre, consentiranno risparmi di più di tre milioni di euro l’anno
Pubblicato il 24 Set 2014

Argomenti
Canali
Tutti
ANALISI
L'ANALISI
INIZIATIVE
IL PODCAST
VIDEO PODCAST
PODCAST
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
Filtra per topic