PREMIO 2018

Sanità digitale, ecco le eccellenze italiane

Fondazione Monza e Brianza per la mamma e il suo bambino, Fondazione Policlinico Gemelli di Roma, Istituto Candiolo-Irccs di Torino, Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento: sono questi i vincitori dell’edizione 2018 del Premio innovazione Digitale in Sanità della School of Management Politecnico di Milano. Cristina Masella: “Valorizziamo le best practice a beneficio degli attori della sanità italiana”

Pubblicato il 09 Mag 2018

sanità

Sistemi che monitorano i parametri vitali dei neonati H24 anche da remoto. Soluzioni per la gestione dei consumi dei dispositivi medici. Totem al servizio dei malati oncologici. App per il coordinamento del personale coinvolto nell’assistenza domiciliare. Sono le best practice vincenti della nona edizione del Premio Innovazione Digitale in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano, il riconoscimento dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità.

Sul podio sono saliti la Fondazione Monza e Brianza per la mamma e il suo bambino (categoria “Processi clinici e assistenziali”), la Fondazione Policlinico Agostino Gemelli di Roma (area “Processi di supporto e Data Analytics”), l’Istituto Candiolo – IRCCS di Torino (categoria “Servizi al cittadino”) e l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Trento (area “Servizi sul territorio”).

Ecco qui nel dettaglio tutti i progetti vincitori.

I premi sono stati assegnati ieri pomeriggio al Politecnico di Milano in occasione del convegno “Sanità e Digitale: uno spazio per innovare” tenutosi presso il campus Bovisa a Milano. A seguito delle valutazioni di una giuria qualificata, il riconoscimento è stato consegnato alle strutture sanitarie che si sono maggiormente distinte nella capacità di utilizzare le moderne tecnologie digitali, selezionate tra 10 finalisti.

Ai vincitori si aggiungono l’Asl di Taranto, premiata dalla Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (FIASO) per il progetto “TuttaSalute”, e il 118 Emilia Romagna, finalista nella categoria “Servizi al cittadino”, votato come miglior caso dal pubblico presente per il progetto basato sull’uso della App DAE RespondER.

“I progetti premiati rappresentano diversi esempi di eccellenza nello sviluppo dell’innovazione digitale nella Sanità italiana – spiega Cristina Masella, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità -. Sono casi di successo di come le tecnologie digitali possono migliorare i servizi ai pazienti e i processi aziendali, ridurre i tempi di attesa e gli sprechi, facilitare il lavoro del personale medico e amministrativo. L’obiettivo del Premio è di valorizzare le best practice per generare un meccanismo virtuoso di condivisione delle conoscenze e delle esperienze di successo a beneficio degli attori della Sanità su tutto il territorio nazionale”.

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