LO SCENARIO

Sanità digitale, in Italia giro d’affari da oltre 2,3 miliardi ed è solo il primo step

Mercato in forte espansione. Nel 2026 si arriverà alla soglia dei 3 miliardi secondo le stime di Anitec-Assinform. Il presidente Marco Gay: “Solo attraverso un partenariato pubblico-privato più forte riusciremo a realizzare tutto il potenziale”

Pubblicato il 29 Feb 2024

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Il mercato dell’Ict in Sanità ha raggiunto nel 2023 un volume di 2,2 miliardi di euro e per quest’anno è prevista una crescita fino a 2,3 miliardi per poi balzare a oltre 2,8 nel 2026. Queste le proiezioni annunciate da Anitec-Assinform secondo cui si fanno strada gli investimenti in tecnologie innovative. Il cloud da solo cuba oltre 200 milioni e le soluzioni di intelligenza artificiale sono balzate di oltre il 35% in un anno. (SCARICA QUI LA PRESENTAZIONE)

“Per realizzare una società digitale inclusiva, è essenziale garantire che i servizi sanitari digitali siano accessibili a tutti. Solo attraverso un partenariato pubblico-privato più forte riusciremo a realizzare tutto il potenziale del digitale nel mondo della salute”, evidenzia il presidente Marco Gay.

Telemedicina, cartella elettronica e data strategy

L’associazione ha anche presentato il whitepaper “Una visione di futuro per la Sanità digitale”, da cui emerge che la digital transformation della sanità fa leva su alcuni pilastri fondamentali a partire dalla telemedicina già considerata come una priorità dal 72% delle strutture sanitarie, mentre l’introduzione o l’estensione delle cartelle cliniche elettroniche è un obiettivo per il 60%. E l’80% delle regioni sta mostrando un impegno verso l’integrazione dei dati e molte sono già in fase avanzata nell’attuazione di data strategies articolate.

Le proposte dell’industry dell’Ict

Secondo le aziende Ict la sanità italiana potrebbe accelerare la sua trasformazione digitale con una Strategia nazionale basata su: rafforzamento delle competenze digitali, ammodernamento tecnologico e facilitazione dei finanziamenti, miglioramento dell’interoperabilità dei dati e chiarimenti sulla disciplina della privacy.  Numerosi i business case illustrati in occasione dell’evento “Innovazione digitale e salute. Le proposte dell’industria Ict per una sanità digitale inclusiva” da parte di Engineering, Exprivia, Ibm, Kelyon, Oracle, Project Farm e Reply. Si va dall’innovazione terapeutica alla gestione dei sistemi informativi, fino ad arrivare a tecnologie avanzate come il quantum computing e il digital twin, a dimostrazione dell’ampiezza e la trasversalità del concetto di trasformazione digitale in sanità.

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