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Energia, l’Enea spinge sulla certificazione digitale degli edifici

Debutta la nuova versione del software Docet. Realizzato in collaborazione con l’Istituto per le tecnologie della costruzione del Cnr, consentirà di ottenere velocemente il bollino Ape

Pubblicato il 16 Mag 2018

Giorgia Pacino

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È online una nuova versione di Docet, il software gratuito per la certificazione degli edifici residenziali. Rilasciato da Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo tecnologico sostenibile, è stato realizzato in collaborazione con l’Istituto per le tecnologie della costruzione del Cnr. Consentirà a tecnici e operatori del settore edilizio di ottenere l‘attestato di prestazione energetica (Ape), che certifica la prestazione e la classe energetica di un immobile e indica gli interventi migliorativi più convenienti.

Il software è utilizzabile per immobili con superficie fino a 200 metri quadri, non soggetti a ristrutturazioni importanti. La novità di questa nuova versione, denominata v.3.18.04.50, consiste nella possibilità di trasmettere l’Ape ai sistemi informativi delle Regioni grazie a un file di interscambio, generato automaticamente dal software. Docet permette anche il trasferimento dei documenti dai sistemi regionali al Sistema informativo sugli attestati di prestazione energetica a livello nazionale (SIAPE), la banca dati istituita da Enea al fine di recepire tutti gli Ape degli edifici a livello nazionale.

La nuova versione, gratuita e semplificata, tiene conto dell’evoluzione del quadro normativo e tecnico del settore. Prende infatti in considerazione le norme, prescrizioni e requisiti minimi degli edifici previsti dai decreti attuativi, nonché le nuove linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici. L’aggiornamento si è reso necessario a seguito dell’ingresso di nuove specifiche tecniche fornite dall’UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione). Elementi relativi alla determinazione delle prestazioni energetiche e ai dati climatici in materia di riscaldamento e raffrescamento degli edifici.

Lanciato nel 2007, Docet si è rivelato uno strumento efficace per gli operatori del settore. Apprezzato per riproducibilità delle analisi, facilità dell’interfaccia grafica, semplificazione dei dati in input e motore di calcolo rigoroso. Tanto che è già in fase di sviluppo un’ulteriore versione. Sarà realizzata in modo che il file generato dal software riporti, oltre alle informazioni contenute nell’Ape, anche una serie di dati di input sulle caratteristiche dell’edificio e di output sui risultati di calcolo intermedi e finali.

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