IL PROVVEDIMENTO

E-fattura, arriva lo spesometro “light”

Online sul sito dell’Agenzia delle Entrate la bozza di provvedimento che rende operativo quanto pervisto dal decreto fiscale: procedure più snelle per l’invio dei dati per evitare intoppi. Ecco come funziona

Pubblicato il 19 Gen 2018

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Arriva lo spesometro “light per l’invio delle fatture elettroniche. È online sul sito di Agenzia delle entrate la bozza del provvedimento che illustra le regole tecniche semplificate per la trasmissione telematica dei dati delle fatture emesse e ricevute e delle eventuali successive variazioni. La bozza, informa una nota, recepisce le novità introdotte dal decreto legge numero 148 del 2017 – il cosiddetto decreto fiscale – finalizzate a semplificare il set informativo da trasmettere, ad esempio prevedendo una comunicazione cumulativa per le fatture di importo inferiore a 300 euro. Per consentire agli operatori di prendere visione delle nuove indicazioni, la scadenza dell’invio dei dati relativi alle fatture del secondo semestre 2017 viene spostata al sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione del provvedimento definitivo.

Per consentire agli operatori un periodo di consultazione delle nuove regole e per garantire il rispetto delle norme dello Statuto del contribuente la scadenza del 28 febbraio per la comunicazione dei dati delle fatture del secondo semestre 2017 viene spostata al sessantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del provvedimento definitivo.

Viene data ai contribuenti di comunicare il documento riepilogativo delle fatture di importo inferiore a 300 euro. Sarà facoltativo compilare i dati anagrafici di dettaglio delle controparti e sarà possibile comunicare solo i dati del documento riepilogativo registrato, anziché i dati dei singoli documenti, per le fatture emesse e ricevute di importo inferiore a 300 euro. I contribuenti che hanno utilizzato un software di mercato per la predisposizione della comunicazione del primo semestre 2017 e non intendono modificarlo, potranno continuare a compilare la comunicazione secondo le previgenti regole tecniche (retro-compatibilità). Le nuove semplificazioni potranno essere utilizzate anche per inviare le comunicazioni integrative di quelle errate riferite al primo semestre 2017.

Per semplificare l’adempimento e limitare gli scarti delle comunicazioni dovuti a errori nella fase di compilazione, saranno pubblicati sul sito dell’Agenzia, congiuntamente al provvedimento definitivo, anche due pacchetti software gratuiti per il controllo dei file delle comunicazioni e per la loro predisposizione. Strumenti che si aggiungeranno ai servizi già disponibili nel portale “Fatture e Corrispettivi” del sito internet di Agenzia.

Secondo quanto previsto dalla bozza, i termini per l’invio della comunicazione vengono allineati a quelli della comunicazione obbligatoria. Anche chi esercita l’opzione, infatti, potrà decidere se inviare con cadenza trimestrale o semestrale le comunicazioni delle fatture riferite alle operazioni del 2018.

La bozza di provvedimento è il risultato del tavolo che era stato istituito appositamente al Ministero dell’Economia coordinato dal vice ministro Luigi Casero, dopo l’esame delle nuove norme relative all’invio dei dati delle fatture, anche a seguito delle indicazioni fornite dal direttore dell’Agenzia. Ruffini aveva preannunciato l’arrivo di novità nel corso di un’audizione parlamentare alla commissione Finanze della Camera nell’ottobre scorso alcune misure per rendere light lo spesometro e semplificare così le operazioni e le procedure.

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