#ROAD2FORUMPA2020

Industria 4.0 leva strategica per il Green New Deal

Le politiche industriali sono strumento fondamentale per abilitare modelli di sviluppo sostenibili. Forum PA 2020 accende i riflettori sulle azioni da mettere in campo per vincere la sfida “verde” lanciata dalla Commissione Europea. Appuntamento dal 9 all’11 giugno al Roma Convention Center – La Nuvola

Pubblicato il 11 Mar 2020

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La Commissione Europea ha impostato un piano coraggioso che disegna un “green new deal” per i prossimi anni: una nuova strategia di crescita, che mira a trasformare l’Unione Europea in una società con un’economia moderna e competitiva, ma in cui la crescita economica non si fa a discapito della salute dei cittadini, delle risorse e del capitale naturale. Tra gli obiettivi, al contrario, c’è l’azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra nel 2050 e la realizzazione di un modello di sviluppo giusto e inclusivo, che mette al primo posto le persone, prestando attenzione alle regioni, alle industrie e ai lavoratori che dovranno affrontare le maggiori sfide.

La crescita sostenibile è, quindi, anche la parola chiave anche per tutte le nuove scelte di politica industriale. E l’innovazione è lo strumento attraverso il quale questo percorso può essere realizzato. Come sottolinea il recente documento della Commissione europea “Shaping Europe’s Digital Future”, riportando le linee guida della Presidente della Commissione von del Leyen, “…una transizione verso un pianeta sano, e un nuovo mondo digitale. La trasformazione verde e quella digitale sono sfide indissociabili”. Per mettere la trasformazione digitale al servizio del bene comune, come recita la conclusione della Comunicazione, è quindi necessario rifarsi a dei valori fondamentali: la centralità della persona; lo sviluppo di un’economia smart, dinamica, equa e competitiva; la costruzione di uno sviluppo sostenibile per una società aperta, democratica e inclusiva.

Sono già diversi i piani del governo che fanno intravedere interesse per una nuova politica industriale tesa a recuperare il gap d’innovazione che penalizza il nostro Paese. Parliamo del piano “Transizione 4.0”, del piano di “Formazione 4.0”, dell’attivazione dei Competence center, del piano di incentivazione all’innovazione green. Senza dimenticare il Piano “2025 Strategia per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione del Paese”; il nuovo Fondo per l’Innovazione; le azioni per favorire le startup e la nuova imprenditorialità innovativa; l’apertura al paradigma della “open innovation”.

A FORUM PA 2020 (in programma al Roma Convention Center “La Nuvola” dal 9 all’11 giugno), questi temi saranno al centro di due Scenari in programma il prossimo 10 giugno. Il primo “La politica industriale come leva di crescita sostenibile” (ore 10-13), vedrà il confronto tra rappresentanti delle istituzioni europee, esponenti del governo italiano responsabili delle principali leve di politica industriale e vertici politici di amministrazioni regionali e locali impegnate nell’attuazione di innovative politiche di sviluppo del territorio. Il secondo “Verso un Green New Deal” (ore 15-18) sarà dedicato ad approfondire le diverse azioni previste dal piano europeo ed italiano, coinvolgendo rappresentanti delle istituzioni comunitarie, esponenti del governo italiano responsabili delle diverse aree di policy interessate dalla strategia per il Green New Deal e vertici politici di amministrazioni regionali e locali che stanno operando concretamente per lo sviluppo sostenibile del proprio territorio.

“Incamminarci verso un Green New Deal – sottolinea Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FPA – vuol dire utilizzare le tecnologie e la trasformazione digitale per un’Europa con impatto climatico zero entro il 2050, ma anche utilizzare questa potente leva per scardinare gli stessi presupposti della nostra attuale economia basata sull’utilizzo dei combustibili fossili, verso una diffusa e democratica produzione e distribuzione di energie rinnovabili. A FORUM PA 2020 cercheremo di declinare questa strategia europea in politiche nazionali con approfondimenti sui temi della politica energetica, della mobilità, del green procurement”.

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