Valore della produzione a 97,7 milioni, Ebit a 3,2 milioni di euro e utile 1 milione di euro. Sono qiesti, in sintesi, i dati del bilancio 2013 di InfoCamere approvato oggi dall’assemblea degli azionisti.
“Il valore della produzione ha raggiunto i 97,7 milioni di euro, in linea con il risultato del 2012. Significativa la riduzione dei costi (oltre 7 milioni di Euro), sia di produzione che di funzionamento, avuta nell’ultimo anno: il 12,6%, frutto soprattutto di politiche di contenimento e razionalizzazione degli acquisti – spiega una nota – Il Margine Operativo Lordo si attesta a 11,7 milioni con un aumento di 1,5 milioni rispetto al 2012, grazie alla diminuzione dei costi operativi, con l’Ebit che si è incrementato di 1,3 milioni; invariato il contributo consortile che, come nel 2012, è pari a 7,3 milioni”.
Nel corso del 2012 gli investimenti relativi a progetti di ricerca e sviluppo e di evoluzione delle infrastrutture informatiche hanno superato gli 8 milioni di euro, facendo registrare un leggera flessione rispetto all’anno precedente.
Parte rilevante delle iniziative di ricerca e sviluppo, InfoCamere le ha destinate a sostenere le attività che il Sistema Camerale svolge verso il sistema produttivo nazionale e in particolare nel processo di semplificazione e innovazione degli adempimenti verso la PA.
Dal punto di vista operativo, nel corso dell’anno, la società ha ampliato i servizi dei Supa (Sportello Unico per le Attività Produttive), che si avvalgono del supporto delle Camere di Commercio, con nuove funzioni per favorire lo scambio informativo e documentale con le altre autorità competenti nella struttura. E’ stata realizzata la piena integrazione con il Registro Imprese e con i servizi del nuovo Istituto di Pagamento, le cui attività di avvio e sviluppo sono continuate per tutto l’anno.
Il 2013 ha visto un significativo impegno progettuale per rilasciare il portale Ini-Pec (www.inipec.gov.it), contenente gli indirizzi Pec dei professionisti e delle imprese presenti sul territorio italiano.
In tema di valorizzazione e trasparenza delle informazioni dal Registro Imprese, InfoCamere ha condotto un progetto di revisione, sia in termini grafici che di contenuto, della Visura Camerale, per farne sempre più strumento completo e ufficiale per conoscere il mercato, promuovere le imprese e tutelare la loro attività. Dal 5 marzo di questo anno più chiara e accessibile, la visura si può verificare anche con lo smartphone grazie al QR Code, cioè il nuovo codice identificativo dei documenti ufficiali delle Camere di Commercio
“Il Sistema Camerale – sottolinea il presidente Giancarlo Cremonesi – attraverso InfoCamere, continua ad essere all’avanguardia sul fronte dell’innovazione tecnologica ed in prima linea nel dare risposte veloci e concrete al mondo imprenditoriale e all’intero sistema Paese.”