DL SEMPLIFICAZIONI

La cartella sanitaria digitale è legge

L’emendamento Pd al Dl Semplificazioni, approvato dalla Camera, prevede che nei piani di sanità nazionali e regionali si privilegi la gestione elettronica delle pratiche cliniche. Via libera anche alle prenotazioni online. Dal 2014 obbligo di comunicazione telematica con la PA

Pubblicato il 06 Mar 2012

Federica Meta

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Arriva la cartella clinica elettronica. Un emendamento del Pd al dl Semplificazioni, approvato dalle commissioni Affari Costituzioni e Attività Produttive della Camera, prevede che "nei piani di sanità nazionali e regionale si privilegia la gestione elettronica della pratiche cliniche attraverso l’utilizzo della cartella clinica elettronica, per l’accesso alle strutture e da parte dei cittadini con a finalità di ottenere vantaggi in termini di accessibilità e contenimento dei costi". Uguale criterio sarà applicato ai sistemi di prenotazione elettronica con lo scopo di rendere più facile l’accessibilità alle strutture sanitarie e di contenere i costi.

La proposta approvata prevede che il ministero della Salute emani un decreto con cui "si promuove l’utilizzo di dispositivi mobili nel settore sanitario i quali possono essere utilizzati per la raccolta di dati clinici, la diffusione di informazioni ai medici, ricercatori e pazienti e per l’offerta diretta di cure attraverso la telemedicina mobile". Con un altro decreto il ministro della Pubblica Amministrazione, di concerto con quello della Salute, fissa i criteri per "omogeneizzare l’accesso alle informazioni relative allo stato sanitario dei cittadini sul territorio nazionale".

Un emendamento, approvato dalle commissioni, a firma dell’ex ministro Renato Brunetta prevede che dal 2014 le comunicazioni con le pubbliche amministrazioni debbano avvenire "esclusivamente" attraverso i "canali telematici e la posta elettronica certificata".

Le comunicazioni online della pubblica amministrazione riguarderanno "l’utilizzo dei servizi, anche a mezzo di intermediari abilitati, per la presentazione da parte degli interessati di denunce, istanze e atti e garanzie fideiussorie, per l’esecuzione di versamenti fiscali, contributivi, previdenziali, assistenziali e assicurativi, nonchè per la richiesta di attestazioni e certificazioni".

"Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento al decreto Semplificazioni, a mia firma, che obbliga le pubbliche amministrazioni a comunicare, dal 2014, esclusivamente attraverso i canali telematici e la posta elettronica certificata". Lo scrive in una nota Renato Brunetta (Pdl) ricordando che "durante i 42 mesi che ho trascorso a Palazzo Vidoni da ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, la digitalizzazione della PA è stata una delle battaglie che con più convinzione e passione ho combattuto".
"Molto spesso – aggiunge – ho incontrato sulla mia strada retaggi culturali e apparati burocratici che volevano impedire l’innovazione e l’evoluzione della macchina dello Stato. Ma le iniziative che oggi sono realtà mi riempiono di orgoglio e mi rammentano che tutte le innovazioni vanno conquistate centimetro dopo centimetro. E quanto approvato oggi – conclude- rappresenta un ulteriore importante passo in avanti verso una pubblica amministrazione digitale e all’avanguardia"

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