La PA italiana ha il suo “Google”. Online la nuova versione di Italia.gov

Il portale offre collegamenti e strumenti di ricerca per ottenere tutte le informazioni e i servizi telematici offerti dalle amministrazioni pubbliche

Pubblicato il 01 Set 2010

Un luogo dinamico dove le informazioni non vengono rielaborate da
una redazione ma ritrovate direttamente alla fonte, cercando la
soluzione più idonea e rimandando direttamente ai siti delle
Amministrazioni Pubbliche. E’ il nuovo portale
“Italia.gov.it”, un motore di ricerca e una directory
intelligente dei siti web pubblici in grado di facilitare e mettere
in relazione migliaia di servizi digitali e informazioni offerti
dalle Pubbliche amministrazioni attraverso Internet. Il motore
dell’ Amministrazione digitale, lanciato dal ministero per la PA
e l’Innovazione, è anche un motore di cambiamento dei servizi
via web per governare e migliorare la capacità delle
amministrazioni pubbliche di utilizzare la tecnologia della
comunicazione.
“L’obiettivo che ci siamo posti – spiega il Capo del Gabinetto
del ministro Brunetta, Carlo Deodato – è razionalizzare la
comunicazione istituzionale delle amministrazioni e gestire al
meglio la molteplicità delle tante informazioni che interessano
l'ambito organizzativo e governativo”

Il sito nasce dall’esperienza, avviata nel 2002, del “Portale
del Cittadino” strumento ormai superato dalle versioni del web
2.0 e dalla complessità e vastità della comunicazione pubblica
via internet. "Era necessario – precisa Giorgio De Rita,
direttore generale DigitPA – aggiornare il portale che, nella
versione precedente, non era più in grado di seguire con
tempestività le svariate informazioni e di elaborarle al meglio,
producendo così confusione nell'utente che abbandonava la
pagine insoddisfatto".

In questi anni infatti il numero dei siti di amministrazioni
pubbliche, così come la loro dimensione, è cresciuto a ritmi
impressionanti, al punto che risulta complicato monitorarne
quotidianamente l’evoluzione quantitativa e qualitativa. Inoltre,
gli investimenti delle amministrazioni pubbliche sugli strumenti
della società dell’informazione sono oramai paragonabili per
complessità e sforzo economico e progettuale a quelli dei settori
privati più avanzati: le informazioni potenzialmente fruibili
attraverso la ricerca sul web hanno raggiunto pressoché tutte le
esigenze informative di qualsiasi cittadino. Occorre ancora
considerare che il confine tra servizi per il cittadino, per
l’impresa o per i professionisti è sempre più incerto: basti
pensare alla ricerca di un singolo indirizzo di Posta Elettronica
Certificata o all'indirizzo istituzionale di un determinato
ente pubblico.
Ecco allora che “Italia.gov.it” si propone come il “Motore
della Amministrazione Digitale” e offre a tutti gli utenti del
web collegamenti e strumenti di ricerca per ottenere con facilità
e sicurezza tutte le informazioni desiderate e i servizi telematici
offerti dalle amministrazioni pubbliche.

Il sito internet è in costante aggiornamento sia del dominio di
ricerca che dei contenuti e delle tecnologie, grazie ad un gruppo
di lavoro interno alla amministrazione pubblica. Oltre ai
Dipartimenti del ministero per la Pubblica amministrazione, vede
coinvolti anche DigitPA, Formez e Cnr. A oggi sono poco meno di
1000 le amministrazioni con dominio "gov.it" e circa
11.000 quelle che hanno dichiarato il loro indirizzo istituzionale,
permettendone cosi' l'introduzione nell'indice del
motore di ricerca. "Crediamo – conclude De Rita – che entro la
fine dell'anno saranno 25-30mila le amministrazioni con
dominio. Quello che ci interessa e', soprattutto, facilitare il
dialogo tra le amministrazioni, solo in questo modo il cittadino
potra' usufruire al meglio del portale".

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