LA PROPOSTA

Litaliaintesta alla Madia: “Alla PA serve un piano di transizione al cloud”

L’associazione lancia una proposta al ministro: “Solo così si potranno attuare progetti abilitanti come Fse e processo telematico”. E avverte: “Agid e Regioni strumenti da valorizzare”

Pubblicato il 10 Giu 2014

E.L.

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Agenzia per l’Italia Digitale e Conferenza delle Regioni. Sono questi gli strumenti operativi che il governo dovrebbe valorizzare per attuare l’Agenda digitale, secondo la proposta lanciata dall’associazione Litaliaintesta.

“Ricordiamo che l’Italia ha una lunga tradizione di grande innovazione come Paese con alcuni suoi illustri uomini come Meucci (invenzione del telefono), Marconi (invenzione della radio e del radar) e Olivetti (invenzione del personal computer) – si legge nella proposta – Riteniamo fondamentale rilanciare per il futuro un progetto di “Italian Innovation Nation” che preveda una strategia che parta dal vertice per arrivare all’ecosistema di innovazione del Paese (centri di ricerca, università, aziende, scuole, Pubblica Amministrazione)”.

Più in generale – secondo Litaliaintesta – che l’Agid deve avere il ruolo di “braccio operativo” nel settore della digitalizzazione della PA nell’ambito delle strategie “politiche” decise da una “cabina di regia” collocata al giusto livello organizzativo e che coinvolga tutti gli stakeholders sopra identificati. In questo quadro Litaliaintesta ritiene che “in tale ambito la Conferenza Stato Regioni possa rappresentare un livello di granularità ottimale ed allo stesso tempo non eccessivo per il coinvolgimento indispensabile degli Enti territoriali che di fatto saranno poi gli attuatori del Piano Strategico di Digitalizzazione dell’Italia”.

Secondo l’associazione il fattore critico di successo (o detto in inglese il “technology enabler”) di tutte le iniziative in campo e di quelle che saranno attuate (Fascicolo Sanitario elettronico, Sistema del processo telematico, Sicurezza delle informazioni, Piani Regionali Digitali, Piattaforma degli incassi del sistema pubblico, Piattaforma nazionale delle Smart Cities, solo per citarne alcuni), sia la predisposizione di un Piano Stategico per la transizione al Cloud Computing per la PA sulla falsa riga di quanto già deliberato dall’Amministrazione Statunitense del Presidente Obama.

“Per queste ragioni chiediamo ufficialmente al Ministro Madia la disponibilità ad un incontro per esporre dettagliamente le ipotesi di soluzioni che proponiamo”, conclude la proposta.

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