Il Friuli Venezia Giulia approva la legge sugli open data. Si prevede che la Regione assicuri la disponibilità, la gestione, l’accesso, la trasmissione, la conservazione, la fruibilità e la riutilizzabilità dei documenti contenenti dati pubblici di cui è titolare, anche al fine di promuovere la trasparenza, l’efficienza, l’economicità, l’imparzialità e la semplificazione dell’attività amministrativa.
Inoltre l’ente riconosce ad ogni cittadino il diritto di accedere, mediante sistemi informatici, in condizioni di eguaglianza, alle informazioni e ai servizi online forniti dalla Regione.
Viene garantita la diffusione dei dati strutturati in formati aperti e liberamente accessibili a tutti (open data) “al fine di contribuire allo sviluppo delle imprese innovative – si legge nel provvedimento – incentivare e massimizzare la partecipazione dei cittadini, delle imprese, delle fondazioni e delle associazioni ai processi decisionali della pubblica amministrazione e a favorire la crescita economica attraverso il riuso di tali dati”.
La Regione renderà riutilizzabili dati e documenti contenenti dati pubblici, in base a modalità che ne assicurino l’accesso automatizzato, generale e diffuso a condizioni eque, adeguate e non discriminatorie.
Infine – ma non importante – l’ente favorirà il pluralismo informatico anche mediante l’eliminazione delle barriere dovute all’utilizzo di formati digitali non aperti per dati e documenti contenenti dati pubblici.