PA digitale, burocrazia “zero” entro il 2013

Nella bozza del maxi-emendamento approvata dal Cdm via libera all’ufficio unico di trasmissione dei dati telematici e alle schede di valutazione scolastica in formato digitale

Pubblicato il 03 Nov 2011

C’è anche un po’ di PA digitale nel maxi emendamento approvato
ieri dal Consiglio dei ministri. Nel testo è infatti previsto che
le zone a burocrazia zero, finora previste solo al Sud, siano
estese a tutto il territorio nazionale fino alla fine del 2013. In
altre parole le PA non potranno più chiedere a cittadini e imprese
di produrre certificati per accedere a una prestazione pubblica; al
contrario sarà l’ente stesso che dovrà reperire quei
certificati. Ogni PA – così come previsto dal nuovo Cad – dovrà
istituire dunque un ufficio unico preposto all’invio dei dati
degli utenti a ogni ente che ne faccia richiesta.

Altro punto riguarda la pagella digitale. A decorrere dall’anno
scolastico 2012-2013, le scuole pubbliche di ogni odine e grado
dovranno adottare procedure telematiche per rilasciare le schede di
valutazione, per la gestione informatizzata delle carriere degli
studenti e per consentire le iscrizioni e i pagamenti delle tasse
online. Le pagelle e i certificati online sostituiranno in toto
quelli di carta. Il provvedimento non prevede oneri per la finanza
pubblica.

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