TRIPWIRE

PA, se il dirigente non sa usare l’e-mail

La gestione d’una finanza dematerializzata esige capacità di gestire tecnologie al massimo livello. Capacità che scarseggia nell’amministrazione italiana

Pubblicato il 21 Gen 2013

Piero Laporta

internet-120131182319

Giunge una mail col solito pamphlet sul signoraggio monetario, le cui origini sono riconducendotte ai sovrani, le cui monete d’oro e d’argento avevano valore di scambio superiore al reale. L’effigie del signore sulle monete le accreditava. Conclusione: la colpa di questa crisi globale è delle banche e del dollaro. Su questo punto tuttavia il mio interlocutore è un po’ fumoso. Egli è un alto dirigente dello Stato e la sua abilità, inviando mail, s’arresta di fronte all’incapacità di usare la funzione “Ccn”. Gliela spiegai più volte, inutilmente. Con le mail va a tentoni e se scrive a più indirizzi, la sua mailing list è nota a tutti. La gestione d’una finanza dematerializzata esige capacità di gestire tecnologie al massimo livello; capacità difficilmente riscontrabili nelle dirigenze statali, in quelle italiche in particolare. Il debito pubblico degli Usa è una torre di biglietti da 100 dollari, la cui base è quella dell’Empire State Bulding e l’altezza è di 480 metri. Ogni biglietto da 100 dollari ha un valore reale pari ai costi di stampa, 4 cents.
Ma la padronanza delle tecnologie e l’ampia disponibilità di forza per influenzare i fattori del mercato, consentono al dollaro di dominare la crisi. Il testo inviatomi dal mio dotto amico non ricorda che il “signoraggio” fu inventato dai Romani.
La miscela di ignoranza, pacifismo e tira a campare del secolo scorso ci sta avvelenando molto più del debito corrente. Paghiamo per aver consentito di insegnare a chi sarebbe dovuto tornare a scuola, mentre chi dirigeva lo Stato ne preparava la rovina. Però sembra giusto prendersela col nemico a sua volta dematerializzato, il signoraggio, piuttosto che specchiarci.
www.pierolaporta.it

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Argomenti trattati

Approfondimenti

P
piero laporta

Articolo 1 di 2