I DATI

PagoPA, 97 milioni di operazioni. Virgone: “Transizione digitale in atto”

Quasi 18 miliardi il controvalore economico. Intanto già 585 Comuni hanno aderito all’Avviso pubblico per la diffusione dei servizi digitali

Pubblicato il 23 Dic 2020

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Vola PagoPA. Le transazioni verso la PA sulla piattaforma pubblica di pagamenti digitali hanno raggiunto quota 97 milioni per un controvalore economico di 17.798.272.585 euro e un tasso di crescita annuo del 93%. I dati sono stati comunicati dalla società che fa sapere, inoltre, che a una sola settimana dal lancio, sono già 585 le adesioni da parte dei Comuni all’Avviso pubblico per ottenere le risorse stanziate con il Fondo per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione gestito dalla Ministra Paola Pisano.

L’Avviso è promosso da PagoPA in convenzione con il Dipartimento per la Trasformazione digitale e l’Agenzia per l’Italia digitale (AgID). Fino al 15 gennaio 2021, possono presentare domanda tutti i Comuni italiani che, come previsto dal Decreto “Semplificazione e innovazione digitale”, entro il 28 febbraio 2021 sono tenuti a effettuare o completare la migrazione alla piattaforma dei pagamenti pagoPA, l’adesione ai  sistemi pubblici d’identità digitale e l’integrazione all’app IO.

I primi dati sull’adesione all’Avviso Pubblico, confermano una nuova attenzione per il digitale da parte delle Amministrazioni, non solo in vista della prossima scadenza normativa. “I numeri che arrivano dai territori mostrano che la transizione al digitale è già in atto. L’attività di PagoPA negli ultimi dodici mesi e le azioni intraprese a fianco degli enti locali stanno producendo risultati tangibili –  commenta Giuseppe Virgone, ceo di PagoPA – Solo nell’arco del 2020, la piattaforma dei pagamenti pagoPA ha raggiunto un totale di 96.983.492 transazioni, per un controvalore economico di 17.798.272.585 euro e un tasso di crescita annuo del 93%. Un raddoppio sul 2019 che porta a sfiorare la soglia dei 100 milioni di transazioni, in linea con le nostre attese”.

Oggi, nove Comuni su dieci – cioè 7.178 su un totale di 7.904 – hanno formalmente aderito a pagoPA e, di questi, il 56,3% (4.038 Comuni) ha già almeno un servizio di incasso attivo sulla piattaforma; nell’ultimo anno, le adesioni da parte dei Comuni sono state 538, contro le 382 del 2019. Guardando al totale degli Enti creditori che rientrano nel perimetro di pagoPA, sono 19.617 le Amministrazioni aderenti (erano 18.145 nel 2019) per una copertura pari a circa l’82% del totale.

“Bisogna ringraziare l’impegno di migliaia di Sindaci e Amministratori locali, sempre più consapevoli dell’importanza strategica di innovare per offrire ai cittadini servizi pubblici digitali che semplificano la vita quotidiana e rendono più efficiente l’azione amministrativa. I risultati ottenuti quest’anno sono quindi il frutto della piena collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, dalle istituzioni ai soggetti privati e partner tecnologici presenti sul territorio”, conclude Virgone.

Un’opportunità evidente agli stessi cittadini, come dimostrano i 9 milioni di download dell’app IO, a meno di otto mesi dall’arrivo sugli store online.

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