AGENDA DIGITALE

Perugia migra su Anpr, “online” il primo capoluogo di Regione

L’annuncio del commissario al Digitale, Diego Piacentini, in occasione della seconda tappa del roadshow Sistema PAese 4.0 alla Milano Digital Week: “La strada indicata nel Piano Triennale passa per le amministrazioni virtuose”. Catania: “Per la PA serve lo stesso impegno profuso per Industria 4.0”

Pubblicato il 15 Mar 2018

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Perugia è il primo capoluogo di Regione ad essere migrato su Anpr. L’annuncio lo ha dato il commissario al Digitale, Diego Piacentini, in occasione della seconda tappa del roadshow nazionale, Sistema PAese 4.0 di Confindustria Digitale, a Milano in occasione della Milano Digital Week. Attualmente sono più di 70 le PA che sono passate sull’Anagrafe nazionale mentre sono 1070 quelli in pre-subentro.

“La strada indicata nel Piano Triennale passa per le amministrazioni virtuose – ha detto Piacentini – La prima tappa del Roadshow è stata a Perugia che proprio oggi è migrata in Anpr, primo capoluogo di regione a farlo. La seconda nella cornice della digital week di Milano, Comune da sempre al nostro fianco nella trasformazione digitale”.

La trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione italiana è un  tema strategico per ridurre deficit e debito pubblico e ridare competitività ai nostri territori. Non sono ipotizzabili  processi di trasformazione digitale del Paese, di sviluppo di Industria 4.0,  senza una PA 4.0, capace di essere stimolo ed esempio di questo profondo cambiamento. L’inefficienza dell’amministrazione pubblica costa oggi al Paese quasi 30 miliardi di euro, circa 2 punti di PIL. Solo il ridisegno dei processi e la loro digitalizzazione possono dar luogo a una vera spending review e crescita di  efficienza. Ma la bassa velocità e la dimensione frammentaria con cui marciano sul territorio i processi di cambiamento disegnano ancora una geografia estremamente discontinua, in cui ad alcune esperienze eccellenti  si affianca la maggior parte degli enti che non riescono a fare il salto. E’ fondamentale, quindi, che l’innovazione delle pubbliche amministrazioni passi dall’essere un fatto episodico a divenire un processo sistemico.

“Con il Roadshow Sistema Paese 4.0 Portiamo nei territori l’esperienza positiva di partnership pubblico-privata che ha prodotto i buoni risultati del Piano Industria 4.0 – ha spiegato Elio Catania, presidente di Confindustria Digitale – La trasformazione digitale è un processo collaborativo e di esercizio di leadership e nessuna parte ce la può fare da sola. Non ce la può fare il sistema delle imprese composto in larga prevalenza di piccole imprese le cui caratteristiche dimensionali non facilitano lo sviluppo di quelle capacità e visioni necessarie per cavalcare in proprio l’innovazione. Non ce la può fare la Pubblica Amministrazione, una macchina complessa che può essere semplificata, interconnessa e resa efficiente solo innestando nuove competenze  progettuali e manageriali. Per la PA 4.0 è necessario lo stesso livello di mobilitazione corale messo in campo per Industria 4.0, attraverso un nuovo impegno di leadership, indirizzato a trovare la massima e più efficiente sinergia tra sistema pubblico e sistema delle imprese”.

“Siamo molto contenti che Confindustria abbia voluto partecipare alla Milano Digital Week con questo evento- ha evidenziato Roberta Cocco, assessore alla trasformazione digitale e servizi civici del Comune di Milano  l’incontro –  Il Comune di Milano è al lavoro per offrire sempre più servizi digitali e la risposta dei cittadini dimostra che stiamo andando nella giusta direzione. Da alcuni mesi, stabilmente, più del cinquanta per cento dei certificati anagrafici è richiesto online e sono in aumento le operazioni effettuate sul portale istituzionale, come i pagamenti della Tari o la richiesta per il rilascio del pass sosta.  Continuiamo in questa direzione con una parola d’ordine, collaborazione: con imprese e stakeholder, con il Team digitale del Governo e con le altre realtà internazionali. Solo insieme possiamo accelerare la trasformazione digitale di questa città e dell’intero Paese”.

Dopo Perugia e Milano, sono in preparazione le prossime tappe di Sistema PAese 4.0 in Puglia, Veneto, Trentino, Emilia Romagna, Calabria. Gli incontri si propongono come veri e propri momenti di lavoro sui progetti chiave per la PA digitale: da Spid fino ad Anpr passando per l’e-payment. Nella seconda parte il dibattito con i diversi attori, pubblici e privati, del territorio, consente di confrontarsi sulle potenzialità delle piattaforme digitali in relazione alle problematiche ed  esigenze locali.

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