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Provincia di Torino, svolta digitale: addio a carta e francobolli

L’ente piemontese abolisce la corrispondenza cartacea per rispondere alle domande di patrocinio gratuito. Da novembre le pratiche saranno evase online, con risparmi per migliaia di euro all’anno

Pubblicato il 23 Ott 2012

P.A.

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La Provincia di Torino punta sulla dematerializzazione per contenere i costi ormai insostenibili della sua corrispondenza. Da novembre, addio carta e francobolli per i patrocini rilasciati dalla Provincia, che consentono l’utilizzo del logo istituzionale di Palazzo Cisterna ad iniziative pubbliche di enti locali, associazioni, enti no profit. “Le richieste di patrocinio gratuito negli ultimi anni sono considerevolmente aumentate – annuncia il presidente Antonio Saitta – e gli uffici spediscono migliaia di lettere affrancate con un costo ormai insostenibile. Da novembre, tutti i patrocini della Provincia di Torino verranno formalizzati esclusivamente tramite lettere inviate con la posta elettronica, quindi a costo zero per Palazzo Cisterna”.

Le pratiche per la concessione di patrocinio gratuito da parte della Provincia di Torino sono passate dalle 744 domande del 2005 alle 1014 dello scorso anno. “Considerando il costo di fogli, buste e francobolli – dice Saitta – si è valutato un risparmio annuo di alcune migliaia di euro e con la spending review il risparmio è all’ordine del giorno anche sulle piccole voci di spesa”. Lo rende noto Carla Gatti della Provincia di Torino.

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