Reti amiche on the job, accordo PA-Confindustria

Pubblicato il 06 Mag 2009

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Un protocollo che "suggella un bel matrimonio tra innovazione
e industria, un progetto pratico e operativo".

Cosi' il ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, ha
definito il protocollo d'intesa "Reti Amiche on the
Job" siglato con la presidente di Confindustria, Emma
Marcegaglia, nella sede degli industriali di viale Astronomia.
L'iniziativa vuole facilitare l'accesso alla pubblica
amministrazione e ridurre i tempi di attesa, portando la burocrazia
piu' vicino a cittadini e imprese, grazie a una piu'
stretta collaborazione tra Stato e privati.

"Vogliamo lanciare il progetto all'interno dei posti di
lavoro – ha spiegato Brunetta – dare la possibilità ai dipendenti
del sistema industriale di accedere alla pubblica amministrazione
tramite terminali certificati situati all'interno delle stesse
aziende. Si potra' rinnovare la carta d'identita', il
passaporto, la patente, programmare una visita medica, pagare i
contributi".

Insomma a regime, ha continuato il ministro, "si potra'
fare tendenzialmente tutto, ora c'e' un menu' che si
sta implementando". Grande soddisfazione e' stata espressa
dalla leader degli industriali, Marcegaglia: "Tutto cio'
che va nella direzione di sviluppare l'investimento in Itc – ha
detto – e tutto cio' che permette di avvicinare i cittadini
alla p.a. e' un fatto positivo su cui lavorare. Siamo contenti
di poter implementare queste "Reti amiche on the job",
cercheremo di sensibilizzare anche le medie imprese e di sviluppare
il piu' possibile questo servizio".

Insomma per la Marcegaglia "e' un inizio molto positivo e
ci impegneremo – ha ribadito – per un'implementazione veloce e
il piu' possibile capillare". Il progetto per la
Marcegaglia potra' portare anche "piu'
produttivita' nelle aziende", perche' saranno tagliati
come ha sottolineato Brunetta i tempi impiegati per svolgere le
pratiche agli sportelli.

Reti Amiche on the Job" è la seconda tappa di un progetto che
e' partito prima nelle tabaccherie con 50-60 mila punti
aggiuntivi e la terza tappa sara' a settembre "Reti Amiche
da casa" tramite una posta elettronica certificata. "A
quel punto – ha aggiunto Brunetta – si chiudera' il cerchio, il
colloquio tra cittadino e p.a. non verra' solo attraverso gli
sportelli ma attraversi Reti Amiche, lavoro e casa. Nei prossimi
sei mesi potremo vedere risultati grandissimi". Anzi, ha
precisato il titolare del dicastero "il risultato finale
sara' che gli sportelli pubblici diventeranno quasi superflui e
dei luoghi quasi obsoleti.

E' la scoperta dell'acqua calda ma qualcuno doveva
pensarci". Infine Brunetta ha ricordato che il protocollo
sottoscritto oggi segue quello gia' firmato con Unioncamere nel
marzo del 2009 e apre la strada a successivi accordi con aziende di
grande importanza, tra le prime: Ferrari a meta' maggio, Ibm,
Enel, Eni e Telecom.

L'accordo piace anche a Confindustria SI. “Siamo di fronte a
un atto di grande significato che apre le porte a una concreta
collaborazione tra pubblico e privato – commenta il presidente
Alberto Tripi -. L’erogazione di servizi diretti alle imprese,
attraverso punti di accesso alla Pubblica Amministrazione
posizionati all’interno delle aziende, contribuisce a colmare il
distacco dello Stato dai cittadini. Si realizza così la novità di
una sinergia che attraverso l’uso delle tecnologie aumenta il
livello di partecipazione e migliora la qualità della vita.
L’innovazione nasce nelle aziende e ritorna nelle aziende al
servizio dei dipendenti con un percorso virtuoso che elimina gli
sprechi e aumenta l’efficienza dell’azienda Stato”.

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