IL PROGETTO

Roma scommette sull’e-procurement, in arrivo il Mercato elettronico capitolino

La giunta ha approvato una delibera che affida alla Direzione Generale-Centrale Unica Appalti il compito di istituire la piattaforma che consentirà di velocizzare le procedure di appalto. La sindaca Raggi: “Parola d’ordine legalità”

Pubblicato il 30 Ago 2021

Roma spinge sull’e-procurement. La giunta capitolina ha approvato una delibera per istituire il Mercato elettronico di Roma, una centrale di acquisto interna all’amministrazione comunale che renderà più facili le procedure di aggiudicazione di appalti e forniture

“Vogliamo dare servizi ai cittadini e realizzare le opere pubbliche che servono a Roma in modo sempre più semplice e veloce. Semplificare significa sostenere le imprese e migliorare la vita quotidiana dei romani. Per questo abbiamo approvato in Giunta una delibera, una centrale di acquisto interna all’Amministrazione che renderà più facili – scrive sui social la sindaca Virginia Raggi – “È fondamentale infatti, ora più che mai, semplificare e sburocratizzare per dare risposte rapide ed efficienti alle piccole e medie imprese che vogliono lavorare per il Campidoglio. In questi 5 anni abbiamo lavorato sodo per ricostruire la macchina amministrativa di Roma e per farla ripartire nel segno della legalità”.

 “Ora la città è pronta a correre. E per farlo, è necessaria una maggiore semplificazione di norme e procedure. Una questione, tra l’altro, che ho portato più volte, sin dall’inizio del mio mandato, all’attenzione del Governo e del Parlamento – evidenzia Raggi – Il Mercato elettronico di Roma permetterà proprio questo, di velocizzare i tempi di affidamento e svolgimento dei lavori, garantendo una maggiore trasparenza delle gare e un maggior risparmio di costi per l’Amministrazione”.

La delibera alla Direzione Generale-Centrale Unica Appalti il compito di istituire il Mercato Elettronico di Roma Capitale per l’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria. Gli obiettivi sono semplificare le procedure di aggiudicazione di appalti e forniture, conseguire maggiori risparmi e abbreviare i tempi di affidamento e svolgimento dei lavori.

Grazie alla piattaforma di acquisto interna all’Amministrazione si potrà garantire omogeneità e qualità degli acquisti per tutte le strutture e quindi ottenere maggiori risparmi, favorendo la partecipazione delle piccole e medie imprese. La creazione del Mercato Elettronico garantirà anche la trasparenza e la tracciabilità delle gare, inoltre, la piattaforma elettronica sarà in grado di selezionare le migliori opportunità di acquisto per la PA.

Il piano Roma Smart City

Il progetto di istituire un mercato elettronico di Roma Capitale è parte della strategia di innovazione della città che ha il suo secondo pilastro nel piano Roma Smart City.

Il piano Roma Smart City è un documento programmatico (metodologico e strategico) in cui raccordare e far confluire gli obiettivi prioritari nei diversi ambiti di Roma Capitale. In quanto strumento “vivo” e dinamico, che stimola e recepisce i bisogni e le aspettative dei city user, il Piano aiuterà l’Amministrazione a rispondere alle sfide imposte dal futuro (anche a seguito della pandemia Covid-19), sfruttando le opportunità offerte dalle nuove tecnologie secondo una logica di ecosistema integrato. Roma Smart City rappresenta un punto di svolta per favorire la collaborazione all’interno e all’esterno di Roma Capitale.

All’interno del piano Roma Smart City sono state individuate e valutate 81 progettualità provenienti dagli 11 ambiti di intervento.

Con l’obiettivo di monitorare l’avanzamento del piano, replicare i progetti di successo e intervenire nelle aree più critiche, sono stati individuati gli indicatori della Città (119) e i Kpi Smart (120). Gli indicatori rappresentano il risultato atteso in termini di qualità della vita all’interno della città. I Kpi Smart  rappresentano invece il livello di digitalizzazione della città, ovvero l’utilizzo di tecnologie innovative per erogare servizi strumentali al miglioramento degli indicatori della città.

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