Samaritani: “A gennaio operativi i tre pilastri dell’Italia digitale”

Il direttore di Agid: “Spid, pagamenti digitali e Anpr le priorità Paese”. Partiti i progetti pilota. 10mila le PA collegata alla piattaforma e-payment. “Lavoriamo al cruscotto in tempo reale sull’avanzamento dei progetti”

Pubblicato il 18 Dic 2015

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“Se tutto andrà come deve andare a gennaio saranno online le tre piattaforme per l’Italia digitale: Spid, pagamenti elettronici e Anpr”: lo ha annunciato Antonio Samaritani in occasione della presentazione del report annuale Tim Italia Connessa. “Si tratta dei tre pilastri della rivoluzione digitale sui quali si possono appoggiare le progettualità locali. Vogliamo creare le regole tecnologiche e quelle di interoperabilità e usabilità affinché tutte le pubbliche amministrazioni possano operare con facilità”.

Samaritani ha ricordato che il 14 dicembre, sul fronte Anpr, sono partiti i due comuni pilota, Cesena e Bagnocavallo. E riguardo ai pagamenti digitali sono 10mila le PA già collegate. “Siamo a buon punto – ha detto Samaritani – anche se la strada è ancora lunga. Per fare il grande salto nel digitale l’Italia deve capire prima quali sono i propri punti di forza e debolezza in ogni realtà locale. Ed è per questo che stiamo lavorando a un Desi regionale”. Secondo Samaritani se l’Italia è risalita di 8 posizioni nella classifica mondiale della trasparenza “è stato anche grazie al sito Dati.gov.it. Ma bisogna ancora spingere su questo fronte, migliorando innanzitutto la comunicazione dell’Agid. Stiamo cominciando a creare un cruscotto in cui sarà mostrato in tempo reale l’avanzamento dei progetti”.

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