INNOVAZIONE

Sanità digitale, al Piemonte il progetto Ue sulla formazione professionale

L’ente della Regione scelto come coordinatore italiano dell’iniziativa che punta a creare un nuovo ecosistema delle competenze in grado di supportare la trasformazione del settore. Sul piatto 700mila euro

Pubblicato il 04 Mag 2023

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Il Piemonte in campo per la formazione professionale nella sanità digitale. Apro Formazione è il coordinatore territoriale  del progetto Ue “Care About It”.

Il progetto “Care about it”

Care about IT ha l’obiettivo di creare un nuovo ecosistema della formazione professionale in ambito sanitario finalizzato all’implementazione delle tecnologie digitali e allo sviluppo della telemedicina coinvolgendo i settori tecnologico-informatico e quello socio-assistenziale, collocando Apro Formazione tra i motori di sviluppo del settore, sul territorio e in Europa.

Dall’analisi del settore sanitario europeo è emersa la necessità di sviluppare le competenze digitali degli operatori sanitari (che già gli anni scorsi l’Unione Europea ha promosso con iniziative quali l’Health Workforce Planning and Forecasting) e nuovi percorsi formativi che forniscano agli operatori socio-sanitari competenze digitali specifiche e allineate agli obiettivi del programma europeo EU4Health (adottato come risposta alla pandemia Covid-19). Questi percorsi di formazione potranno migliorare le competenze degli operatori già sul campo , ma anche orientare l’interesse di molti giovani “nativi digitali” verso le professioni di cura.

Il programma prevede di potenziare la telemedicina, la digitalizzazione e l’archiviazione dei dati sanitari, introducendo nuovi strumenti e servizi digitali nell’assistenza sanitaria. Gli operatori sanitari, grazie alle competenze digitali acquisite, potranno utilizzare in modo efficace le soluzioni di sanità elettronica disponibili, in modo responsabile ed etico, ponendo al centro gli interessi del paziente.

I team di lavoro

Care about IT coinvolge quattro team provenienti da Paesi Bassi, Finlandia, Estonia e Italia, ciascuno composto da enti formativi, imprese del settore HealthTech e aziende sanitarie locali.

Il Team italiano, tutto piemontese e coordinato da Apro Formazione, è affidatario di un budget di 700mila euro circa per 4 anni di attività, di cui quasi 300mila da destinare ai partner del progetto Asl CN2 e T4Med (la divisione di Tesi Spa dedicata alla telemedicina) con tutta una serie di ricadute positive per l’indotto del territorio.

Da settembre si lavorerà per aggiornare il sistema di competenze in ambito informatico e socio-assistenziale per studenti e professionisti che dovranno confrontarsi con le nuove sfide della telemedicina.

A supportare i partner nei lavori, anche un nutrito gruppo di enti ed istituzioni: la Regione Piemonte (Direzione Istruzione, Lavoro e Formazione Professionale e la Direzione Sanità), l’Agenzia Piemonte Lavoro/Eures, l’Università del Piemonte Orientale, Confindustria Cuneo, Fondazione ITS per le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, Innovo e Fondazione Piemonte Innova.

Apro Formazione, cosa fa

Con 90 partner in 25 Paesi Europei ed extra Europei attualmente coinvolta in 18 progetti internazionali, Apro è stata scelta dall’istituto olandese a capo del progetto come coordinatore del team italiano.

Apro con la sua divisione socio-sanitaria Healthcare vanta un’esperienza ventennale nella formazione professionale degli operatori-socio-sanitari grazie alla collaborazione consolidata con l’ASL CN2 e il Consorzio Socio-Assistenziale Alba-Langhe e Roero.

Sono 2.500 gli operatori socio sanitari qualificati in questi anni nella sede di Alba dove, dal 2020, è anche possibile ottenere la qualifica di “Assistente Familiare” in ottemperanza agli standard richiesti dalla Regione Piemonte.

Per rispondere alle esigenze di aggiornamento professionale e perfezionamento delle competenze degli operatori del settore e dei dirigenti, Apro attiva annualmente anche corsi di formazione per gli addetti delle strutture socio-sanitarie, attraverso il fondo interprofessionale Fon.Der.

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