E-HEALTH

Sanità, Lorenzin: “Dieci miliardi di risparmi con l’Ict”

Il ministro della Salute: “Innovazione tecnologica leva di efficienza e asset di riorganizzazione. Avanti sul Patto per la Salute Digitale”

Pubblicato il 25 Set 2014

beatrice-lorenzin-130502150812

“L’ Italia spende il 7% del proprio Pil per la spesa sanitaria, riuscendo a mantenere un costo molto basso grazie ai tagli lineari, sancendo il concetto della spending review interna. A fronte di una certezza di budget che permette di fare una riprogrammazione di spesa sanitaria per le regioni nei prossimi anni, dando delle regole stringenti, in cinque anni recuperiamo 10 miliardi che reinvestiamo nel sistema salute: innovazione e ricerca, infrastrutture e tecnologia e personale. Le Regioni in questo hanno giocato un ruolo fondamentale accettando di rinegoziare anche alcune competenze e alcune funzioni senza aspettare le riforme ma cercando di farlo prima”. Cosi’ il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, in una video intervista nell’ ambito della VII edizione del Festival della Salute.

“L’innovazione tecnologica – ha aggiunto il ministro – è lo strumento con cui possiamo raggiungere il nostro fine, efficienza, misurabilità della quantità dei soldi spesi, come sono spesi e la qualità della prestazione che viene data e la efficacia della prestazione. Abbiamo approvato anche il Patto per la salute digitale: grazie all’anagrafe nazionale degli assistiti, abbiamo un unico binario in cui correranno e corrono i dati di tutti e 60 milioni di cittadini italiani, i dati anagrafici e i dati sanitari – fascicolo elettronico, cartella elettronica, le farmacie di servizio messe in rete, ma anche i dati che noi vogliamo vengano caricati”.

“Con i nuovi software possiamo sapere in tempo reale prestazioni e costi d ogni ospedale e struttura sanitaria. In questo quadro bisogna ripensare a un nuovo rapporto tra pubblico e privato – ha sottolineato la Lorenzin – perché abbiamo bisogno di questa sinergia dove lo Stato non perde la propria leadership, che poi è al servizio del paziente in un sistema universalistico, e far entrare dentro anche nuove energie non e’ un peccato, non è un tabù, è la scommessa per rendere il nostro futuro attuale. Il
progetto di ecosistema digitale che mi ha proposto l‘Associazione Nova, grazie all’impegno di otto imprese – ha concluso il ministro – è un primo passo importante in questa direzione e i nostri uffici stanno lavorando per implementare questo progetto”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati