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Scuola digitale, Azzolina: “A settembre linee guida sulla didattica a distanza”

L’annuncio della ministra dell’Istruzione: “Vogliamo valorizzare il lavoro fatto dai docenti in questi mesi e trasformare l’esperienza in azione educativa oggetto di continuo approfondimento”

Pubblicato il 28 Lug 2020

lucia - azzolina

A settembre le linee guida sulla didattica a distanza. “Intendiamo poi far sì che nulla di quanto faticosamente realizzato dai docenti italiani durante il periodo dell’emergenza possa andare perduto. Vogliamo valorizzarlo, farne una ricchezza, trasformare l’esperienza avuta in azione educativa oggetto di continuo approfondimento – ha spiegato la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, nell’informativa alla Camera sulla riapertura delle scuole a settembre – È per questa ragione che nel documento per la pianificazione della ripresa delle attività scolastiche, educative e formative è stata prevista l’adozione di specifiche Linee guida per l’utilizzo della didattica digitale integrata, proprio perché sia chiara la sua funzione precipua di integrare e non già sostituire il percorso di apprendimento, quale ulteriore potente strumento metodologico e didattico, in via ordinaria e straordinaria. Si tratta di un documento già pronto che sarà condiviso con le forze sociali e il Consiglio superiore della Pubblica istruzione e diffuso nei prossimi giorni”.

Nel prossimo anno scolastico particolare rilevanza assumerà la formazione di tutto il personale scolastico. “Le istituzioni scolastiche organizzeranno, singolarmente o in rete, una specifica attività di formazione per il personale docente e Ata, in materia di utilizzo delle tecnologie relativamente alle diverse mansioni e professionalità (docenza, attività tecnica e amministrativa, di accoglienza e sorveglianza) – ha annunciato la ministra – al fine di non disperdere e potenziare ulteriormente le competenze acquisite nel corso del periodo di sospensione delle attività didattiche in presenza, per i docenti, e del personale amministrativo nel corso dei periodi di lavoro agile”.

“Ma anche il Ministero è in campo – ha evidenziato – con il Programma ‘Formare al Futuro’, la formazione del personale scolastico (docenti, Ata, dirigenti) riparte dal digitale, con l’obiettivo di capitalizzare e valorizzare le esperienze e le competenze maturate nei mesi di sospensione delle attività didattiche in presenza, con la didattica e le attività lavorative a distanza. Ma anche di guardare al futuro e alla modernizzazione del sistema scolastico”.

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