INNOVAZIONE

Smart city, exploit di soluzioni per il welfare urbano

Utilizzo di open data, rilancio del turismo su Internet, collaborazione tra imprese. Fa leva sullo sviluppo della città connessa la nuova onda di progetti innovativi per le città intelligenti

Pubblicato il 08 Lug 2012

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Uno dei portati dell’economia dei servizi riaffida alle città un ruolo fondamentale in quanto è proprio all’interno del tessuto urbano che operano le imprese e vengono sviluppati e realizzati i servizi, cuore dell’economia sociale e componente fondamentale di sviluppo di tutte le economie moderne. E sono proprio le imprese dei servizi che, attraverso lo sviluppo di innovazioni tecnologiche, organizzative, di senso, unendo componente fisica e digitale, contribuiscono attraverso una virtuosa interazione con gli altri attori dell’ecosistema urbano a far divenire le città più intelligenti, più efficienti, più creative, più smart.
Tale sillogismo appare confermato dai risultati della quarta edizione del Premio nazionale per l’Innovazione nei Servizi promosso da Confcommercio all’interno della Giornata Nazionale per l’Innovazione (lo scorso 12 giugno) che si caratterizza come momento di ascolto, aggregazione e valutazione delle principali dinamiche evolutive e innovative nei comparti economici del nostro Paese.


Molte delle soluzioni sviluppate dalle imprese che hanno ottenuto un riconoscimento da parte di Confcommercio (Premi o Menzioni di merito) toccano tematiche fondamentali proprie delle smart cities e ne definiscono ambiti di intervento, competenze, processi e strumenti su cui gli amministratori e gli stakeholder del territorio saranno portati a interrogarsi: e-government e open data, rilancio del turismo, welfare urbano, distretti del commercio, collaborazione tra imprese e coinvolgimento dell’utenza, solo per citare alcune delle parole chiave che sottintendono una pletora di potenziali soluzioni per la città, per il territorio in cui si vive e si produce.


Esempio di uso intelligente di open data è Voglioilruolo, realizzato da Mitecube Srl (menzionato per merito dalla Giuria del Premio). Attraverso la raccolta, analisi ed aggregazione dei dati pubblicamente disponibili contenuti in più di 20mila file disseminati in diversi siti è stato realizzato un portale dedicato ai lavoratori precari della scuola italiana in grado di offrire un’indicazione aggregata e sinottica delle opportunità di lavoro in ogni provincia per materia e profilo professionale consentendo una valutazione consapevole a cui altrimenti molti non avrebbero avuto accesso.
Nel caso del welfare urbano si distingue il progetto Rfid per non vedenti, sviluppato da Follow Me Technology Srl (premiato per la categoria service design nei servizi).


Utilizzando la tecnologia Rfid (sistema di identificazione degli oggetti attraverso le radiofrequenze) consente una nuova forma di comunicazione tra oggetti e persone affette da disabilità visive in grado di impattare significativamente sulle possibilità di autonomia di ipo o non vedenti. Le informazioni associate agli oggetti, grazie all’impiego di un reader e di tags, vengono decodificate in messaggi audio. I destinatari potranno così attingere in tempo reale a informazioni necessarie alla vita quotidiana (ad esempio colore, taglia, abbinamenti di un capo di abbigliamento o identità, scadenza, marca di un prodotto alimentare all’interno dei punti di vendita…).


Il progetto Videoreception realizzato da Phonetica Spa (menzionato per merito dalla Giuria del Premio), presenta significativi impatti sulle strutture dedicate alla ricettività turistica. Si basa sull’utilizzo di piattaforme tecnologiche basate su videocomunicazione che, gestite da un unico centro servizi, rendono possibile la gestione remota di tutti i processi legati alla accettazione della clientela – primo contatto, identificazione dell’utente, acquisizione tramite scanner dei documenti di identità, consegna del badge di accesso, illustrazione della struttura e dei servizi rendendo possibile una ottimizzazione dei costi (e un incremento di alcune possibilità di servizio) all’interno delle strutture di accoglienza turistica e luoghi di grande transito. Spiaggesenzafili (premiato per la categoria turismo), realizzato dalla Brainbox Srl assieme alle Associazioni Riviera Apuana e Unione Proprietari Bagni di Forte dei Marmi, ha sviluppato una vasta rete wi-fi litoranea per supportare la creazione di un’identità territoriale unitaria e lo sviluppo di servizi e promozioni dedicate al turista contribuendo, attraverso processi collaborativi, al rafforzamento di quell’impresa diffusa che connota profondamente la struttura economica del nostro Paese.

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