AGENDA DIGITALE

Spid, cresce il numero di PA centrali aderenti ad Eidas

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Agenzia Italiana del Farmaco nel nodo europeo che consente l’interoperabilità transfrontaliera dei sistemi di identità digitali

Pubblicato il 16 Ott 2020

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Cresce il numero di amministrazioni che aderiscono al nodo italiano eIdas: anche il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) hanno infatti aderito al sistema che consente ai cittadini europei di accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione italiana attraverso le identità digitali nazionali semplicemente collegandosi dal proprio smartphone o pc.

EIdas rappresenta il primo passo verso un’Europa digitalmente integrata. Grazie al nodo eIdas, anche i cittadini italiani hanno potuto accedere con successo ai servizi digitali delle PA estere tramite Spid e Cie (Carta d’Identità Elettronica): negli ultimi 15 mesi sono stati oltre 23.500 gli accessi, con un trend in costante crescita di mese in mese.

Il regolamento eIdas, relativo all’identificazione elettronica e ai servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno (Regolamento Ue n. 910-2014), mira a promuovere la cooperazione transfrontaliera e l’interoperabilità dei sistemi nazionali di identificazione elettronica (eID) al fine di facilitare l’accesso dei cittadini e delle imprese ai servizi pubblici digitali nei diversi Stati membri in cui tale accesso è consentito tramite l’autenticazione eID.

Il nodo eIdas italiano è stato realizzato con il progetto europeo Ficep cofinanziato nell’ambito del programma Cef (Connecting Europe Facility) ed è gestito da Agid.

Il Login eIdas, cos’è?

Il bottone “Login with eIdas” è presente sui siti web dei Service Providers della Pubblica Amministrazione che erogano servizi utilizzabili da cittadini stranieri dotati di una eID riconosciuta in ambito eIdas. Inoltre, cliccando sui siti web delle amministrazioni europee, anche gli utenti italiani hanno la possibilità di consultare, scaricare, interagire ed utilizzare i servizi online messi a disposizione come l’iscrizione ad una università europea, la richiesta di documenti e l’accesso al fascicolo sanitario.

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