CYBERSECURITY

Forcepoint, Alessandro Biagini a capo delle vendite per l’Italia

Il ruolo di vice president sales per l’area Emea affidato a Paul Garvey, proveniente da Ibm. Per il 2020 proseguiranno gli investimenti dell’azienda sui nuovi modelli di sicurezza as a service

Pubblicato il 01 Apr 2020

A. S.

alessandro biagini forcepoint

Due nuove nomine ai vertici di Forcepoint, società specializzata in soluzioni di cybersecurity impegnata a rafforzare la propria presenza nell’area Emea: Paul Garvey entra in azienda come vice president Sales per Europa, Middle East e Africa, mentre  Alessandro Biagini viene promosso a regional manager Sales per l’Italia.

Il 2020, si legge in una nota dell’azienda, vedrà Forcepoint accrescere la propria leadership nel mercato della sicurezza human-centric, continuando nella propria missione di partner di fiducia per imprese e agenzie governative alla ricerca di un moderno modello di sicurezza as-a-service.

Paul Garvey, che risponderà al Chief revenue officer di Forcepoint, Kevin Isaac, approda in Forcepoint da Ibm, dove era vice president Cybersecurity Apac , mentre precedentemente aveva guidato gli Emea Services presso Cisco. “Ogni nuovo caso di violazione di dati evidenzia come l’approccio tradizionale alla cybersecurity – basato su singoli prodotti – non sia più sufficiente né efficace – sottolinea Garvey – l’innovativa strategia di sicurezza human-centric proposta da Forcepoint si conferma la migliore soluzione per le aziende che hanno necessità di protezione di identità e dati critici e per poter usufruire, in tutta sicurezza, di tutti i vantaggi derivanti dalla digital transformation“.

Quanto ad Alessandro Biagini, avrà il compito di guidare la strategia di crescita dell’azienda in Italia e risponderà a Emiliano Massa, southern region VP Sales. In azienda da 13 anni da Channel Manager, ha poi guidato il team di vendita mid market. Vanta oltre 20 anni di esperienza come responsabile vendite nel settore IT, dopo aver trascorso più di otto anni in ruoli analoghi presso IT Way, Speed Tecnologie (Gruppo Kpmg) ed Esker Italia.

“Per creare maggiore efficienza operativa – afferma Biagini  le aziende si stanno sempre più indirizzando verso servizi in cloud per rispondere sempre meglio alle esigenze di utenti ogni giorno più “mobili”. In questo contesto, in cui il perimetro aziendale va man mano dissolvendosi, la superficie di rischio aumenta ed è quindi necessario ripensare l’approccio alla cybersecurity, dal momento che le tradizionali soluzioni sono sempre meno efficaci. Qui in Italia Forcepoint sta continuando ad investire su tre principali direttrici: rafforzare la presenza sui propri clienti – supportandoli in un processo di trasformazione digitale sicuro attraverso l’adozione di soluzioni di sicurezza human-centric e behavior-based, rendere queste esperienze disponibili per i nuovi clienti e accrescere le competenze dei partner di canale, sempre più strategici per il nostro business”.

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