PRIMO PIANO

Telemarketing selvaggio, stallo al Senato: manca il decreto pilastro

Fermo dal 2020 il provvedimento attuativo che estenderebbe l’operatività del registro delle opposizioni ai numeri cellulari. Ma l’entrata in vigore del decreto Capienze potrebbe sbloccare l’impasse

Pubblicato il 20 Dic 2021

cellulare-150306170458

E’ finita l’era degli squilli molesti provenienti da sistemi automatizzati: il registro delle opposizioni alza una barriera contro le telefonate indesiderate generate da software e con voci registrate, che lavorano su elenchi di numeri senza intermediari umani. In futuro sarà infatti possibile inserire il proprio numero telefonico nel registro proprio per proteggersi anche da queste eventualità.

Si tratta di una novità prevista dalla legge 205 del 3 dicembre 2021, entrata in vigore l’8 dicembre 2021, che ha convertito, con modifiche ed integrazioni, il decreto legge 139/2021, il cosiddetto decreto Capienze. La legge in questione ha apportato, tra le altre, modifiche alla legge 5/2018 rimasta in parte inattuata per mancanza del necessario Dpr il cui iter è tutt’oggi fermo in Senato oramai dal 2020. Le novità, dunque rischiano di restare lettera morta: serve infatti il Dpr ad allargare la sfera di operatività del registro delle opposizioni estendendola ai numeri cellulari.

Una protezione anche per i telefonini

Ma quali saranno le novità previste con l’ emanazione del Dpr attuativo della legge 5/2018? La novità principale sarà la possibilità di iscrivere nel registro anche il proprio numero di telefonino, escludendo così la possibilità di ricevere chiamate promozionali sul cellulare (e non più solo sul fisso). Una tutela ancor più vigorosa, se si pensa che l’iscrizione farà piazza pulita di tutti gli eventuali consensi dati fino a quel momento per l’uso del numero di cellulare a scopo di marketing.

La legge, come modificata dalla legge 205/2021, contiene dunque novità in merito alle chiamate automatizzate, compresa la cancellazione di tutti i consensi forniti in precedenza a ricevere telefonate provenienti da sistemi software.

Questa tipologia di chiamate necessita infatti di un consenso esplicito da parte dell’utente (il cosiddetto opt-in: chiamata autorizzata solo se prima è stato acquisito il via libera), mentre quelle con operatore si basano sulla regola del cosiddetto opt-out: solo dopo essere stato contattato, l’utente può manifestare la volontà di non essere disturbato. L’iscrizione, dunque, azzererà tutti i pregressi consensi, dando un freno deciso al telemarketing selvaggio.

A questo punto non resta che attendere l’arrivo dell’atteso Dpr attuativo a Palazzo Chigi per l’ok definitivo.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati