DATA PROTECTION

Violazione della privacy, per Amazon stangata da 30 milioni di dollari

È quanto emerge da documenti processuali ottenuti dalla stampa americana e relativi alle cause giudiziarie avviate dalla Federal Trade Commission. Nel mirino la raccolta dati dei minori attraverso Alexa e la mancanza di adeguati sistemi anti-hacker nei dispositivi domotici Ring

Pubblicato il 01 Giu 2023

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Amazon dovrà pagare oltre 30 milioni di dollari per chiudere due cause giudiziarie intentate dalla Federal Trade Commission per violazione della privacy. È quanto emerge da documenti processuali ottenuti dalla stampa americana.

Le accuse rivolte ad Amazon

Il più oneroso dei due procedimenti accusa l’azienda di aver raccolto dati personali di minorenni che hanno conversato con l’assistente virtuale domestico Alexa. Amazon non avrebbe cancellato i dati delle conversazioni, inclusi quelli relativi alle geolocalizzazione, violando le norme Usa sulla protezione della privacy online dei minorenni, e per questo dovrà pagare una sanzione da 25 milioni di dollari.

La seconda causa riguarda invece l’unità domotica Ring: i dipendenti di Amazon avrebbero accesso ai video registrati dall’applicazione connessa al dispositivo e non sarebbero state prese le opportune contromisure in caso di attacchi hacker. In questo caso, l’Ftc ha accusato Amazon di sorveglianza illegale dei clienti, e di aver usato le informazioni private degli utenti per sviluppare i propri algoritmi senza il loro consenso. La multa comminata ammonta a 5,8 milioni di dollari. Nell’ambito dell’accordo proposto, Ring dovrà eliminare tutti i video dei clienti e i dati raccolti dal volto di una persona, definiti “face embeddings”, ottenuti prima del 2018. Dovrà inoltre eliminare qualsiasi prodotto di lavoro derivato da tali video.

L’accordo con la Ftc e il commento di Amazon

La causa secondo la quale Amazon avrebbe violato il Ftc Act e il Children’s Online Privacy Protection Act (Coppa) conservando illegalmente migliaia di informazioni di bambini attraverso i loro profili con l’assistente vocale Alexa è stata condotta dal Dipartimento di Giustizia, che ha presentato la denuncia e la proposta di transazione per Alexa a nome della Ftc. Il governo ha sostenuto che Amazon ha conservato per anni le informazioni vocali e di geolocalizzazione associate ai giovani utenti, impedendo ai genitori di avvalersi dei loro diritti per cancellare i dati dei figli ai sensi della norma Coppa.

In base all’accordo proposto, Amazon dovrà cancellare gli account inattivi dei bambini e alcune registrazioni vocali e informazioni di geolocalizzazione. Inoltre, non potrà utilizzare tali informazioni per addestrare i propri algoritmi.

La Ftc ha dichiarato in un comunicato stampa che i modelli vocali dei bambini potrebbero essere particolarmente preziosi per Amazon, poiché differiscono da quelli degli adulti. Ciò significa che le registrazioni delle voci dei bambini avrebbero potuto fornire un importante set di dati per l’addestramento dell’algoritmo di Alexa per rispondere meglio alle voci dei bambini. Il governo ha sostenuto che Amazon non ha creato un sistema efficace per onorare le richieste di cancellazione dei dati.

Oltre alla sanzione civile di 25 milioni di dollari, se approvata dal tribunale, ad Amazon sarà vietato utilizzare le informazioni vocali dei bambini e i dati di geolocalizzazione soggetti a richiesta di cancellazione per creare o migliorare qualsiasi prodotto di dati. Amazon dovrà inoltre cancellare gli account inattivi dei bambini su Alexa, informare gli utenti dell’azione governativa contro l’azienda e delle sue pratiche di conservazione e cancellazione. Amazon dovrà inoltre implementare un programma sulla privacy per disciplinare l’uso delle informazioni di geolocalizzazione.

“I nostri dispositivi e servizi sono costruiti per proteggere la privacy dei clienti e per fornire loro il controllo sulla loro esperienza”, ha dichiarato Emma Daniels, portavoce di Amazon, in un comunicato. “Sebbene non siamo d’accordo con le affermazioni della Ftc riguardo ad Alexa e Ring, e neghiamo di aver violato la legge, questi accordi ci lasciano alle spalle queste questioni“.

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