IL LUTTO

Internet: addio a Peter Kirstein, pioniere del web in Europa

L’ingegnere informatico britannico è morto a 86 anni. Collegò nel 1973 il primo computer alla rete Arpanet fuori dagli Usa. A 40 anni configurò l’account e-mail della Regina Elisabetta II

Pubblicato il 09 Gen 2020

A. S.

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Era passato alla storia per aver configurato nel 1976 l’account di posta elettronica attraverso il quale la regina Elisabetta II mandò la sua prima e-mail dal centro di ricerca del Royal Signals and Radar Estabilishment della Royal Air Force a Malvern, nel Regno Unito: fu in quel caso la prima lettera in formato elettronico mai inviata da un capo di Stato. Si tratta dell’ingegnere informatico Peter Kirstein, uno dei padri di Internet in Europa, morto nella sua casa di Londra all’età di 86 anni.

Fu lui per la prima volta, nel 1973, a collegare un computer alla rete Arpanet, la progenitrice di Internet, e nel corso degli anni è stato insignito di premi prestigiosi come il Marconi Prize (2015), il titolo do commander of the order of the british empire (2003), fino a entrare a far parte della Internet hall of fame della Internet Society.

Insieme a Vint Cerf e Robert Kahn, l’ingegnere britannico ha dato vita al protocollo Tcp/Ip, codice utilizzato ancora oggi per lo scambio di informazioni in rete.

Tra le sue esperienze più importanti l’impegno al Cern di Ginevra dal 1959 al 1963, l’incarico di ricercatore per General Electric a Zurigo, dal 1963 al 1967, e l’insegnamento da docente di informatica all’Università di Londra dal 1970 al 1973, dove portò alcune delle nuove frontiere tecnologiche in sperimentazione negli Usa.

Dal 1980 al 1984 ha diretto il computer science department all’University College di Londra.

Nato a Berlino nel 1933, la sua famiglia – di origini ebraiche – aveva abbandonato la città tedesca nel 1937 per sfuggire alle persecuzioni naziste e si era stabilita in Inghilterra, di cui Kirstein ottenne la cittadinanza dieci anni dopo e dove intraprese il percorso di studi laureandosi in matematica all’università di Cambridge, prima di trasferirsi negli Stati Uniti dove nel 1957 conseguì il dottorato in ingegneria elettronica.

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