POLITICA

Online HackItaly, la piattaforma “anti-Rousseau”

Debutta il sistema democrazia partecipativa open source voluto da deputato dem, Francesco Boccia: “Dopo il congresso doneremo questo strumento al Partito democratico”

Pubblicato il 21 Dic 2018

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Francesco Boccia lancia la sfida alla piattaforma tecnologia utilizzata dal Movimento 5 Stelle, e mette in campo uno strumento per batterli proprio sul loro terreno, quello della democrazia diretta attraverso le piattaforme tecnologiche. Il deputato del Pd e candidato alla segreteria del Partito democratico annuncia così che la piattaforma “HackItaly – costruiamo una nuova Italia”ha iniziato il suo percorso di sviluppo, e che è possibile preregistrarsi attraverso il sitowww.hackItaly.it. Si tratta, sottolinea il parlamentare, di uno strumento digitale di democrazia partecipativa open source, sicuro e trasparente, con fondamenta tecnologiche moderne

Con un codice sorgente accessibile a tutti gli utenti e algoritmi noti HackItaly lancia la sfida alla piattaforma Rousseau, un sistema opaco, obsoleto e facilmente violabile. Attraverso HackItaly si potrà partecipare attivamente alla gestione della cosa pubblica attraverso una nuova rete di attivisti che stiamo reclutando in rete: sviluppatori software, ambasciatori delle idee e i tester, che costruiscono e collaudano la piattaforma – afferma

Boccia – Al termine del congresso doneremo HackItaly al Partito Democratico perché resto convinto che, al tempo dell’economia digitale, anche la politica deve essere al passo con i tempi. Il Partito Democratico che abbiamo in mente è un PD #aporteaperte con sezioni e smartphone; piazze, marciapiedi e tablet, per unire tradizione e modernità. Una politica aperta, trasparente e sempre partecipata che sappia coniugare diritti e innovazione”.

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