LA NOMINA

Un “business angel” per Italia Fintech: Sergio Zocchi nuovo presidente

Il ceo di October Italia rappresenterà l’associazione che mira a promuovere l’adozione della finanza innovativa tra consumatori e imprese. Succede a Ignazio Rocco di Torrepadula

Pubblicato il 29 Gen 2019

A. S.

fintech

Sergio Zocchi (nella foto sotto) è il nuovo presidente di Italia Fintech, l’associazione degli operatori del settore nel nostro Paese. Ceo di October Italia dal 2017, Zocchi prende il posto di Ignazio Rocco di Torrepadula, e oltre a essere un business angel e un investitore di venture capital nel settore hi-tech, collabora con la Commissione Ue come esperto per lo sviluppo di programmi a sostegno dell’imprenditorialità e dell’innovazione.  

Italia Fintech, fondata a febbraio 2018 e guidata del direttore generale Marta Ghiglioni, raccoglie più di venti player e risponde alla crescente necessità di interazione tra gli operatori fintech, il grande pubblico delle aziende e delle famiglie italiane, gli operatori tradizionali e le istituzioni, per diffondere la conoscenza dei nuovi strumenti di finanza tecnologica contribuendo a tradurre il potenziale di crescita del mercato in concreto sviluppo.

“Contribuire a far nascere e decollare un gruppo come Italia Fintech – commenta il presidente uscente Ignazio Rocco di Torrepadula – e a far funzionare il gioco di squadra tra i suoi 20 membri, con i loro 300mila clienti, è stato entusiasmante; sono felice di potere passare il testimone a Sergio e sono certo che ci aiuterà a connettere ancora di più e meglio la nostra comunità al paese e alle istituzioni”.

“Sono molto riconoscente a Ignazio per il lavoro svolto nel lanciare ItaliaFintech e accreditarla presso tutti gli attori del mercato come interlocutore di riferimento – sottoinea Zocchi – Sono convinto che giochi un ruolo fondamentale nel connettere singoli utenti, realtà finanziarie e istituzioni in quanto espressione di tutte le realtà che ogni giorno lavorano per portare nuovi prodotti e servizi sul mercato. Continueremo il dialogo con i regolatori e rafforzeremo le sinergie con analoghe associazioni europee per far comprendere la portata globale della rivoluzione in atto”.

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